Pigliacelli 6 – Sul gol subito respinge corto e centrale, favorendo ingenuamente il tap-in avversario. Per il resto, sempre attento, con una parata per niente facile su conclusione di Kvernadze.
Brighenti 7 – Puntuale e coriaceo in difesa, sfiora concretamente il gol con un tocco di grande stile, che costringe al grande intervento il portiere avversario.
Scognamillo 7 – Su un terreno allentato dalla pioggia continua per tutta la gara, fa onore al suo spirito da gladiatore e respinge ogni pericolo che arriva dalle sue parti.
Bonini 6.5 – Nel primo tempo ha qualche difficoltà, ma nella ripresa cresce in costanza di rendimento. Alla lunga, lui c’è sempre e ci sarà.
Cassandro 6.5 – Sul gol subito, ha qualche responsabilità nell’avere consentito troppo comodamente l’azione e il cross al suo diretto avversario, nell’occasione. Per quanto riguarda i suoi, di cross, ne ha fatti parecchi. (Dal 76’ Situm 6 – Nel nevralgico quarto d’ora finale, anche i suoi ripiegamenti difensivi si sono rivelati molto preziosi).
Pompetti 7 – Onnipresente a centrocampo. Molti palloni passano da lui e vengono giocati sempre con raziocinio. Al ritorno in campo dopo il problema fisico che lo ha costretto a saltare le ultime gare, ribadisce la sua importanza in questa squadra.
Pagano 7 – Sta crescendo in maniera esponenziale in quanto a fiducia nei propri mezzi e autostima. Il meglio di sé lo dà nella ripresa, quando con un assist fulmineo e stilisticamente molto interessante, favorisce il gol di Quagliata, dandogli il pallone su un piatto d’argento. Dopo sfiora il gol con una bella conclusione che però finisce di poco alta.
Pontisso 5.5 – Le sua continue prove di dialogo con gli esterni, per favore in ogni modo la giocata giusta, non hanno grande successo. Una partita certamente non delle migliori, da parte sua. (Dal 75’ Ilie 6 – Il romeno si presenta al meglio, bloccando con molta personalità e decisione due ripartenze gialloblu, potenzialmente molto pericolose. Felice impatto sulla gara, il suo).
Quagliata 7.5 – Ancora una volta decisivo. Quando non riesce a trovare lo spunto per il cross o l’assist d’autore, gli vengono in soccorso i compagni. Ed arriva Pagano, a dargli l’assist per la conclusione vincente. Il colpo di genio sta nell’aver scelto la conclusione rasoterra con perfetta coordinazione, di prima, indirizzata nei pressi del palo più lontano. Giocata davvero d’alta scuola, su un terreno che proprio quella richiedeva.
La Mantia 5 – Da un giocatore di grande esperienza come lui, non ci si aspetta una prestazione così mediocre, soprattutto quando la gara, in teoria, risulta adatta alle sue caratteristiche. Zero occasioni, zero duelli vinti, poca attività concreta in area di rigore. (Dal 65’ Pittarello 5.5 – Si fa sentire, ma non conclude mai verso la porta).
Iemmello 6.5 – Carismatico, arriva su ogni pallone utile in area di rigore e tenta in vari modi di rendersi pericoloso. Segna anche un gol, che gli viene annullato per fuorigioco.
Allenatore Fabio Caserta 6.5 – Quella contro il Frosinone era già in partenza una gara difficile per via della posizione in classifica dei ciociari. Il Catanzaro l’affronta in maniera gagliarda e alla fine si porta a casa un pareggio più che meritato, il quale comunque fa classifica. Fra i cambi, molto promettente l’ingresso del romeno Ilie, che può rivelarsi un’altra piacevole sorpresa della stagione, l’ennesima. Unico punto debole, l’attacco, che conta sul solo Iemmello e che per il resto pare abbastanza spuntato e poco efficace.
Volendo, qualche soluzione ci sarebbe, ma non entriamo nel merito, perché non è di nostra competenza. Il Frosinone era all’ultima spiaggia ed ora gli tocca vedere se sa nuotare in mare aperto. Il Catanzaro, invece, non può permettersi di prendere il sole, perché il campionato è ancora lungo e può dare grandi soddisfazioni. Tutto sta a mantenere alta la tensione, in questo collettivo in grande crescita.