Un sabato carico di emozione, tensione e riflessioni, ma il calcio – almeno per la Serie B – non si fermerà. Dopo la morte di Papa Francesco, le esequie solenni si terranno sabato 27 aprile alle ore 10, e la macchina organizzativa del calcio italiano si è subito messa in moto per valutare l’impatto sul calendario delle competizioni, già martoriato da slittamenti e recuperi.
Una delle ipotesi circolate in queste ore riguardava la possibilità che alcune partite della 35ª giornata potessero subire variazioni o rinvii, come già accaduto in occasione della 34ª giornata posticipata al 13 maggio. E tra queste, anche Catanzaro-Palermo e Sudtirol-Juve Stabia, attesissimi appuntamenti per la corsa playoff della cadetteria.
Nessuno stop in Serie B: si va verso il minuto di raccoglimento
Secondo quanto emerge nelle ultime ore, le gare in programma sabato in Serie B – quindi i match Catanzaro-Palermo e Sudtirol-Juve Stabia – si dovrebbero giocare regolarmente, con l’osservanza di un minuto di raccoglimento prima del calcio d’inizio per onorare la memoria del Pontefice.
Una scelta che tiene conto dell’impossibilità logistica di trovare ulteriori finestre per i recuperi, dato il fitto calendario che si sta già portando dietro numerosi stravolgimenti. Rinviare altre partite in questo momento significherebbe creare un effetto domino ingestibile.
Lazio-Parma a rischio: possibile slittamento
Se in Serie B le partite si dovrebbero giocare regolarmente, il vero nodo è in Serie A: la gara Lazio-Parma, in programma sabato sera alle 20:45 allo Stadio Olimpico, è a forte rischio rinvio per motivi di ordine pubblico.
Con Roma che si prepara ad accogliere milioni di fedeli per i funerali di Papa Francesco, sarebbe logisticamente proibitivo – e forse anche irrispettoso – disputare un evento sportivo serale nella Capitale. Le autorità stanno valutando un possibile spostamento della partita a lunedì o mercoledì della settimana successiva.
Il problema è già stato sollevato dal presidente biancoceleste Claudio Lotito, che si è lamentato per la gestione delle comunicazioni nel recupero contro il Genoa. Ora la società potrebbe trovarsi nuovamente a subire le decisioni dell’emergenza.
La macchina del calcio non si ferma: Serie A e Serie B in campo
Al momento, secondo le prime indiscrezioni e fonti federali, il resto del calendario di Serie A, B e C dovrebbe essere confermato, eccezion fatta per Lazio-Parma. Un dettaglio importante, visto che già venerdì 26 aprile è previsto il recupero completo del turno precedente, slittato a causa della (poi smentita) notizia della scomparsa del Santo Padre durante Pasquetta.
Un esempio su tutti è quello di Inter-Roma, sfida che potrebbe rivelarsi decisiva in ottica Scudetto e qualificazione Champions: secondo quanto trapela, non sarà rinviata, vista la difficoltà oggettiva di trovare una data utile, con l’unico spiraglio il 21 maggio, appena 4 giorni prima dell’ultima giornata.
Precedenti storici: quando il calcio non si è fermato
È importante ricordare che il calcio, in passato, non si è fermato nemmeno di fronte a eventi drammatici di portata internazionale. L’esempio più significativo resta l’11 settembre 2001, quando, il giorno dopo gli attentati alle Torri Gemelle, la Champions League si giocò comunque, anche a Roma (in occasione di Roma-Real Madrid), nonostante i timori di attentati in Europa.
Alla luce di ciò, appare coerente l’indirizzo preso dalla Lega B: onorare il lutto, ma non bloccare il campionato, osservando un momento di raccoglimento e lasciando spazio alla riflessione.
Le sfide, cruciali per la lotta playoff e salvezza, si disputeranno tutte nel weekend tra venerdì 26 e lunedì 29 aprile, dando continuità a una stagione che sta vivendo il suo momento più intenso.
La morte di Papa Francesco ha generato un’ondata globale di commozione. Il calcio italiano si prepara a vivere una giornata speciale sabato, in cui la spiritualità e lo sport si fonderanno nel rispetto e nella consapevolezza del momento storico.
Catanzaro-Palermo e Sudtirol-Juve Stabia si giocheranno, salvo clamorosi colpi di scena. Il minuto di raccoglimento sarà il simbolo di un paese in lutto, ma anche di una comunità sportiva che continua a vivere, unita, nel rispetto dei propri tempi e doveri.