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martedì 14 Ottobre 2025

Un pupillo per il mister? Corradini è una richiesta di Aquilani

Quando un nuovo allenatore si insedia, porta con sé non solo una filosofia di gioco, ma anche una lista di nomi, giocatori di fiducia che conosce alla perfezione e che ritiene ideali per tradurre le sue idee in campo. Per Alberto Aquilani, il primo nome cerchiato in rosso per il centrocampo del suo nuovo Catanzaro è chiaro e inequivocabile: quello di Giovanni Corradini. Il talentuoso centrale classe 2002, di proprietà dello Spezia e reduce da una fruttuosa stagione in prestito alla Ternana, è al centro di un avvincente duello di mercato. Ma secondo quanto riportato dai colleghi de Il Secolo XIX, il Catanzaro avrebbe messo la freccia e operato il sorpasso sulla concorrenza. La ragione? Proprio la volontà del nuovo tecnico giallorosso, che ha fatto del centrocampista una sua espressa richiesta, forte di un legame nato e consolidatosi ai tempi della Fiorentina.

Catanzaro su Corradini. Un legame nato a Firenze: perché Aquilani punta tutto su di lui

La candidatura di Giovanni Corradini a leader del centrocampo giallorosso non nasce per caso. Tra il giocatore e mister Aquilani esiste infatti un rapporto di stima e conoscenza profonda, che risale ai tempi del loro percorso comune nel settore giovanile della Fiorentina. In quegli anni, Aquilani, alla guida della formazione Primavera viola, non solo allenò Corradini, ma ne fece uno dei pilastri e dei titolari inamovibili della sua squadra. Lo ha visto crescere, ne conosce a menadito le qualità tecniche, l’intelligenza tattica e, soprattutto, la personalità, dentro e fuori dal campo.

È per questo che la sua richiesta alla dirigenza del Catanzaro non è un semplice sondaggio, ma una precisa indicazione tecnica. Aquilani sa che Corradini è il tipo di giocatore che può assimilare in fretta i suoi dettami, diventando il suo “traduttore” in mezzo al campo. Per il DS Ciro Polito, questa garanzia da parte del tecnico rappresenta un’assicurazione sul valore dell’investimento, un motivo in più per accelerare e cercare di chiudere l’operazione. A rafforzare questa strategia c’è anche l’interesse per un altro ex pupillo di Aquilani ai tempi della Fiorentina, Lorenzo Amatucci, a dimostrazione di una linea di mercato chiara e coerente con le idee del nuovo allenatore.

La sfida con Abate e le condizioni dell’affare

L’ostacolo principale nella corsa a Corradini ha un nome e un cognome: Ignazio Abate. Il nuovo tecnico della Juve Stabia, principale concorrente del Catanzaro, è l’allenatore che ha definitivamente lanciato Corradini nel calcio dei grandi durante la passata stagione a Terni. Anche lui nutre una profonda stima per il ragazzo e vorrebbe portarlo con sé nella sua nuova avventura in Campania. Si tratta dunque di una vera e propria sfida tra due giovani tecnici che hanno entrambi valorizzato il giocatore in fasi diverse della sua carriera.

Tuttavia, il Catanzaro sembra avere due vantaggi decisivi. Il primo, come detto, è la volontà di Aquilani, che conosce il giocatore da più tempo. Il secondo, non trascurabile, è la maggiore disponibilità economica del club giallorosso rispetto a quella della neopromossa Juve Stabia. Lo Spezia, dal canto suo, è aperto alla cessione. Il club ligure, che acquisì Corradini dalla Fiorentina come parziale contropartita tecnica nell’affare che portò M’Bala Nzola a Firenze, vede ora l’opportunità di realizzare una totale plusvalenza a bilancio con una cessione a titolo definitivo.

La strada per vedere Giovanni Corradini in maglia giallorossa appare dunque tracciata e in discesa. Quando un allenatore fa una richiesta così esplicita e la società ha la forza per accontentarlo, le trattative hanno quasi sempre un esito positivo. I tifosi del Catanzaro possono sperare: il regista per il nuovo corso di Aquilani potrebbe avere presto un nome e un volto.

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