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mercoledì 29 Ottobre 2025

Giudice Sportivo Serie B: Catanzaro senza squalificati dopo la nona

Il Giudice Sportivo ha emesso oggi, 27 ottobre 2025, i provvedimenti disciplinari relativi alla nona giornata di Serie B, quella disputata tra il 24 e il 26 ottobre. Il comunicato ufficiale n. 46, firmato dall’avvocato Emilio Battaglia e dal presidente della Lega B Paolo Bedin, traccia un quadro disciplinare complessivamente tranquillo, con un solo calciatore squalificato in tutto il campionato e sanzioni economiche concentrate su tre società per violazioni legate all’ordine pubblico. Per il Catanzaro, reduce dalla preziosa vittoria per 1-0 contro il Palermo al Ceravolo, le notizie sono sostanzialmente positive: nessun giocatore fermato e rosa al completo per i prossimi impegni, nonostante tre ammonizioni che fanno suonare qualche campanello d’allarme in vista del prosieguo della stagione.​

Il verdetto del giudice si inserisce in un weekend di campionato che ha visto le Aquile conquistare tre punti fondamentali davanti al proprio pubblico. La gestione disciplinare della squadra di Alberto Aquilani resta impeccabile, elemento non secondario in una stagione lunga e impegnativa come quella della Serie BKT, dove ogni assenza può pesare nelle rotazioni e negli equilibri tattici. Il comunicato ufficiale conferma come il Catanzaro abbia superato questo turno senza perdere pezzi, mentre altre squadre del campionato devono fare i conti con squalifiche e ammende più pesanti.​

Giudice Sportivo Serie B: Il panorama disciplinare della nona giornata

L’unico calciatore costretto a saltare il turno infrasettimanale è Palmiero dell’Avellino, fermato per una giornata in seguito all’ammonizione rimediata nella pesante sconfitta casalinga contro lo Spezia (0-4). Un dato statistico che testimonia come il livello di nervosismo in campo sia rimasto sotto controllo, nonostante la posta in palio alta e diversi scontri diretti che hanno caratterizzato il programma. Le ammonizioni sono state complessivamente cinquantatrè, distribuite tra le dieci gare disputate, con una media che rientra negli standard consueti per la categoria.​​

Sul fronte delle sanzioni pecuniarie, il giudice ha colpito tre società per l’introduzione e il lancio di materiale pirotecnico all’interno degli impianti. Il Bari è stato multato con la cifra più consistente, 7.000 euro, per il lancio di numerosi petardi durante la sfida casalinga contro il Mantova, vinta dai galletti per 1-0. Seguono la Juve Stabia con 5.000 euro di ammenda per tre petardi e cinque fumogeni lanciati nel match esterno contro il Padova, terminato 2-2, e il Padova stesso con 2.000 euro per un petardo fatto esplodere prima del fischio d’inizio. Sanzioni che rientrano nella prassi consolidata della giustizia sportiva quando si tratta di violazioni legate all’ordine pubblico, tema sempre sensibile per la Lega e le autorità preposte alla sicurezza degli stadi.​

Tre ammoniti in casa giallorossa

Per quanto riguarda il Catanzaro, il giudice sportivo ha registrato tre ammonizioni nel corso della vittoria contro il Palermo. Simone Pontisso è stato sanzionato per proteste nei confronti degli ufficiali di gara, una seconda ammonizione stagionale che resta ancora lontana dalla soglia critica della squalifica. Stesso discorso per Pietro Iemmello, anche lui alla seconda sanzione del campionato, ammonito per comportamento scorretto nei confronti di un avversario durante l’intenso confronto con i rosanero. Il capitano giallorosso dovrà accumulare altre tre ammonizioni prima di incorrere nella squalifica automatica prevista dal regolamento, che scatta alla quinta sanzione: una situazione gestibile considerando il lungo arco temporale a disposizione.​​

La terza ammonizione riguarda Jacopo Petriccione, centrocampista esperto e prezioso per gli equilibri tattici del Catanzaro, anche lui sanzionato per comportamento scorretto. Per Petriccione si tratta della prima sanzione stagionale, un dettaglio che lo pone in una situazione assolutamente tranquilla dal punto di vista disciplinare. Il regolamento della Serie B prevede infatti che la squalifica arrivi solo al raggiungimento della quinta ammonizione, con la diffida che scatta alla quarta. Una normativa che offre margine sufficiente ai giocatori per gestire la propria condotta in campo senza eccessivi timori, anche se la prudenza resta sempre consigliabile nelle partite più tese e decisive del campionato.​​

Il nodo della decima giornata

Una nota particolare merita la situazione della decima giornata, originariamente in programma per il 29 e 30 ottobre. La gara Juve Stabia-Bari, uno dei match più attesi del turno infrasettimanale, è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi con comunicato della Lega B del 25 ottobre. Il provvedimento è arrivato su richiesta del Ministero dell’Interno, in seguito alle complesse vicende societarie che hanno coinvolto il club campano, finito in amministrazione controllata. Una decisione che testimonia come le difficoltà extracampo possano condizionare pesantemente lo svolgimento regolare del campionato, creando un precedente delicato per l’equilibrio competitivo della Serie B.

Il rinvio costringe entrambe le squadre a rivedere i programmi di preparazione e getta un’ombra di incertezza sul calendario futuro, considerando che il recupero dovrà essere inserito in una stagione già fitta di impegni. Per il Catanzaro, non direttamente coinvolto dalla vicenda, resta comunque un elemento di attenzione: eventuali stravolgimenti del calendario potrebbero avere ripercussioni sulla programmazione della seconda parte di stagione, quando ogni dettaglio organizzativo può fare la differenza nella corsa agli obiettivi prefissati.

Il quadro disciplinare tracciato dal giudice sportivo consegna dunque al Catanzaro una situazione sostanzialmente positiva, con la rosa al completo e la possibilità di affrontare i prossimi impegni senza l’handicap di assenze forzate. La gestione oculata della fase difensiva e il controllo del nervosismo in campo rappresentano segnali incoraggianti per una squadra che punta a mantenere una posizione di vertice in un campionato sempre più equilibrato e competitivo. Con tre giocatori ancora distanti dalla soglia critica delle cinque ammonizioni, Aquilani può pianificare le prossime settimane con la serenità di avere l’intera rosa a disposizione, un vantaggio non trascurabile in una fase cruciale della stagione.

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