Il giudice sportivo avv. Emilio Battaglia ha emesso il comunicato ufficiale n. 50 con le decisioni relative alla decima giornata di Serie B, un turno che ha visto il campionato cadetto caratterizzato da numerosi episodi di utilizzo di materiale pirotecnico negli stadi ma che, complessivamente, ha prodotto sanzioni disciplinari contenute. Il verdetto del mercoledì pomeriggio porta con sé cinque ammende alle società, due calciatori squalificati per il prossimo turno e una serie di ammonizioni che iniziano a delineare lo scenario delle diffide in vista del finale del girone d’andata.
Giudice Sportivo Serie B: Le sanzioni alle società
La voce più pesante del comunicato riguarda le società multate per il comportamento dei propri tifosi. Il Palermo è stato sanzionato con un’ammenda di 7.000 euro per due episodi distinti: un fascio di luce-laser puntato verso un calciatore avversario al dodicesimo minuto del primo tempo e il lancio di una bottiglietta di plastica sul terreno di gioco al quarantanovesimo della ripresa. La sanzione, specificano gli atti ufficiali, risulta attenuata ai sensi dell’articolo 29 comma 1 lettera b del Codice di Giustizia Sportiva.
Segue la Carrarese con 6.000 euro di multa per aver ritardato l’inizio della gara di circa tre minuti a causa del lancio di fumogeni sul terreno prima del fischio iniziale, con un ulteriore fumogeno lanciato nel recinto di giuoco al quinto minuto della ripresa. Avellino e Pescara sono state sanzionate con 4.000 euro ciascuna per lanci di petardi e fumogeni durante l’intervallo e nel corso della gara, mentre la Reggiana chiude il quadro delle ammende con 3.000 euro per il lancio di tre bottigliette di plastica sul terreno.
Particolare il provvedimento nei confronti delle società di Avellino, Carrarese, Catanzaro, Cesena, Frosinone, Mantova, Padova, Pescara, Reggiana, Spezia e Venezia: i loro sostenitori hanno introdotto materiale pirotecnico negli impianti sportivi violando l’articolo 25 comma 3 del CGS, ma il giudice sportivo ha deliberato di non adottare provvedimenti sanzionatori grazie al ricorrere delle circostanze attenuanti previste dall’articolo 29.
Due squalificati per la prossima giornata
Sul fronte dei calciatori, la decima giornata ha prodotto due squalifiche per un turno effettivo di gara. Il provvedimento più severo riguarda Jordan Max Jean Ferri della Sampdoria, squalificato per una giornata e multato di 5.000 euro per aver colpito con stizza la coscia di un calciatore avversario in reazione a un fallo subito al cinquantesimo della ripresa. Salvatore Elia dell’Empoli salterà anch’egli il prossimo turno per doppia ammonizione ricevuta per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
Sul fronte degli allenatori, fermatosi per un turno Filippo Pensalfini del Monza, squalificato per essersi alzato dalla panchina al trentottesimo della ripresa contestando l’operato arbitrale nonostante i precedenti richiami. Ammonito invece Paolo Bianco, secondo collaboratore tecnico sempre del Monza, alla sua seconda sanzione stagionale.
La situazione del Catanzaro
Per quanto riguarda la squadra giallorossa, protagonista di un’eccellente vittoria per 3-1 a Mantova che ha permesso di raggiungere i dodici punti in classifica e agganciare la dodicesima posizione, il comunicato del giudice sportivo porta notizie sostanzialmente positive. Nessuna sanzione è stata comminata alla società nonostante l’utilizzo di materiale pirotecnico da parte dei tifosi, mentre sul piano individuale si registrano due ammonizioni.
Matias Antonini Lui e Nicolò Brighenti sono stati ammoniti per comportamento scorretto nei confronti di un avversario, entrambi alla seconda sanzione stagionale. Si tratta di cartellini gialli che non compromettono la disponibilità dei due difensori per il prossimo impegno casalingo contro il Venezia, ma che li avvicinano alla fatidica quota di quattro ammonizioni che comporta la diffida.
La prestazione dei ragazzi di mister Alberto Aquilani al “Martelli” è stata caratterizzata da carattere e determinazione: dopo lo svantaggio iniziale firmato dall’ex Leonardo Mancuso al settimo minuto, il Catanzaro ha ribaltato il risultato nella ripresa grazie all’autorete di Žan Majer al sessantottesimo e ai gol di Alphadjo Cisse e Costantino Favasuli rispettivamente al settantacinquesimo e all’ottantesimo. Una rimonta che conferma il momento di crescita della squadra calabrese dopo la vittoria casalinga contro il Palermo della giornata precedente.
La prossima sfida casalinga contro il Venezia rappresenterà un banco di prova importante per continuare la rincorsa verso la zona playoff, con la possibilità di sfruttare il fattore campo e l’entusiasmo derivante dalle due vittorie consecutive. Mister Aquilani potrà contare su una rosa al completo, senza squalificati né diffidati in bilico, elemento che garantisce massima libertà nelle scelte tattiche per affrontare una formazione lagunare reduce da un rotondo 3-0 casalingo contro il Südtirol.
