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lunedì 18 Agosto 2025

Sampdoria, Grandoni: “Solo mezz’ora nelle gambe. Catanzaro non più sereno”

Le parole di Alessandro Grandoni, ex difensore e oggi commentatore tecnico, scuotono l’ambiente blucerchiato e accendono l’attenzione sul prossimo match tra Catanzaro e Sampdoria. Intervenuto durante la trasmissione Stadio Gol, in onda su Telenord, Grandoni ha analizzato le difficoltà della squadra doriana, reduce dal pareggio interno con la Cremonese, soffermandosi anche sulla condizione dei calabresi. Le sue dichiarazioni sono state riportate da Sampdorianews.net.

Un Catanzaro meno sereno e due sconfitte pesanti

Il Catanzaro non è più sereno come dieci giorni fa” ha dichiarato Grandoni, facendo riferimento alle due sconfitte consecutive subite dai giallorossi contro Palermo e Juve Stabia, che hanno incrinato l’autostima della squadra di Fabio Caserta. La squadra, che fino a poche settimane fa sembrava lanciata verso un finale tranquillo con i playoff già in tasca, si ritrova ora a difendere con i denti una posizione che appare tutt’altro che blindata.

Sampdoria in affanno: “Solo mezz’ora nelle gambe”

Dall’altra parte, Grandoni non ha risparmiato critiche alla prestazione della Sampdoria nel secondo tempo contro la Cremonese, definendola “insufficiente“. Il problema più grande, secondo l’ex calciatore, sarebbe la tenuta fisica: “La squadra sembra avere mezz’ora nelle gambe, poi si spegne”. Un campanello d’allarme non da poco per una formazione che domenica sarà chiamata a uno sforzo importante contro un Catanzaro motivato e determinato a riscattarsi.

La corsa salvezza e il calendario complicato

Mancano tre partite, a partire dal Catanzaro, poi Salernitana e Juve Stabia“, ha ricordato Grandoni. Tre sfide ad altissima tensione per la squadra di Alberico Evani, che rischia di arrivare all’ultima giornata ancora impelagata nella zona playout. La prossima trasferta al Ceravolo assume quindi i contorni di un crocevia stagionale, anche perché il Catanzaro ha già dimostrato di saper reagire quando conta.

Catanzaro in ritiro, Samp in emergenza

Il Catanzaro si è ritirato da ieri sera nel quartiere Lido, per trovare concentrazione e compattezza. Una scelta condivisa da società, squadra e staff tecnico per cercare di ritrovare energie mentali e fisiche in vista dello sprint finale. Al contrario, la Samp ha già ripreso gli allenamenti a Bogliasco, ma le parole di Grandoni lasciano intendere che lo stato psicofisico dei doriani potrebbe essere un fattore determinante.

Il caso Coda e le gerarchie in attacco

Nel corso del suo intervento, Grandoni ha commentato anche le scelte offensive di Evani, sottolineando l’utilizzo di Abiuso a scapito di Coda: “Sembra che Coda sia sceso ancora di più nelle gerarchie“. Una riflessione che apre interrogativi sull’assetto offensivo della Samp in vista della gara contro il Catanzaro, considerando che l’attacco blucerchiato ha faticato molto a rendersi pericoloso nelle ultime uscite.

All’andata fu spettacolo e gol

Nella gara d’andata, andata in scena a Marassi, il Catanzaro pareggiò per 3-3 in una delle partite più entusiasmanti della prima parte di stagione. Pietro Iemmello fu assoluto protagonista con una tripletta. Una partita che resterà nella memoria dei tifosi e che potrebbe fungere da ulteriore stimolo per una squadra chiamata a dare risposte.

Sfida tra ex e orgoglio ferito

Evani e Caserta si giocano molto, sia per la classifica che per la propria credibilità professionale. Entrambi sanno quanto questa sfida sia delicata: la Sampdoria non può permettersi altri passi falsi, il Catanzaro non vuole gettare al vento una stagione comunque positiva. L’orgoglio, da solo, non basterà: servirà gioco, coraggio e gestione dei momenti chiave.

Tifoserie e ambiente: pressione crescente

Il clima attorno alle due squadre è teso. A Catanzaro si respira delusione ma anche attesa, nella speranza che il ritiro porti frutti immediati. A Genova, invece, l’umore è altalenante: la delusione per la stagione è evidente, ma l’attaccamento alla maglia resta forte. Grandoni lo sa bene e invita tutti a guardare alle prossime tre partite come a “una missione“.

La posta in palio

In ballo non ci sono solo i playoff e la salvezza, ma anche la reputazione di due club blasonati. Per questo, le parole di Grandoni vanno lette come un campanello d’allarme: nulla è scontato e chi sbaglia ora rischia di compromettere tutto. Il campo, come sempre, sarà giudice definitivo.

Ultimi appelli prima della verità

Mentre si avvicina il fischio d’inizio di Catanzaro-Sampdoria, l’impressione è che sarà una sfida più mentale che tecnica. Le indicazioni di Grandoni, le scelte dei tecnici e l’approccio iniziale potranno indirizzare l’esito. Il conto alla rovescia è iniziato: al “Ceravolo” non ci sarà spazio per i rimpianti.

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