Quando il talento incontra la magia del calcio, non servono palcoscenici internazionali per brillare. È quanto accaduto a Pietro Iemmello, capitano del Catanzaro, autore di uno straordinario gol da oltre 30 metri nella sfida contro il Bari, che ha conquistato non solo gli applausi del “Ceravolo”, ma anche quelli della TV nazionale. Il suo capolavoro balistico è finito nella celebre rubrica “I gollissimi” di Striscia la Notizia, l’appuntamento settimanale con le reti più spettacolari del calcio italiano, curato da Cristiano Militello.
Striscia la Notizia: una vetrina nazionale per un gol da cineteca
“I gollissimi”, parte integrante della trasmissione satirica più longeva d’Italia condotta da Gerry Scotti e Michelle Hunziker, seleziona e propone ogni settimana le marcature più spettacolari, curiose o imprevedibili del panorama calcistico. Questa volta, accanto ai grandi nomi della Serie A e ai talenti emergenti delle categorie minori, a prendersi la scena è stato proprio Iemmello, il simbolo della rinascita del Catanzaro in Serie B.
Il gol contro il Bari: bellezza, tecnica e istinto
Minuto 44 del primo tempo. Dopo essere andati sotto con il gol di Lasagna, il Catanzaro reagisce con determinazione. Il pallone arriva tra i piedi del suo uomo di riferimento, Iemmello, defilato e distante più di trenta metri dalla porta. Invece di cercare un appoggio o una costruzione paziente, il capitano prende la mira e lascia partire un tiro secco, preciso, che si insacca sotto la traversa, lasciando Radunovic immobile.
Un’esecuzione perfetta, resa ancora più affascinante dalle condizioni atmosferiche avverse. Il vento, che in quel momento spirava forte, sembrava essersi placato proprio per concedere a quel pallone il tempo e lo spazio giusto per entrare in porta. Un gesto tecnico di rara bellezza, che ha infiammato lo stadio e – ora possiamo dirlo – anche l’Italia intera.
I numeri di un campione: Iemmello da record
Con questa rete, Pietro Iemmello ha raggiunto quota 16 gol in stagione, consolidando la sua posizione di capocannoniere della Serie B dopo 32 giornate, ma con 29 partite giocate. Un bottino che certifica la straordinaria annata del bomber catanzarese, già autore di 72 reti e 19 assist in 124 presenze con la maglia giallorossa.
Ma i numeri da soli non bastano a spiegare il suo impatto: Iemmello è molto più di un finalizzatore. È regista offensivo, ispiratore, uomo simbolo. Un calciatore capace di accendere la luce anche nei momenti più difficili, di alzare il livello tecnico e motivazionale della squadra con una sola giocata.
Un momento di orgoglio per Catanzaro e i suoi tifosi
Il passaggio televisivo a Striscia la Notizia rappresenta un piccolo grande riconoscimento anche per la città e la tifoseria. In un calcio che guarda spesso solo ai grandi stadi e alle grandi squadre, vedere il nome del Catanzaro accanto ai migliori gol della settimana nazionale è motivo d’orgoglio per una comunità appassionata e calorosa.
In un’epoca in cui i riflettori mediatici sembrano riservati ai soliti noti, un gol come quello di Iemmello è una vittoria per il calcio autentico, quello vissuto con amore, identità e passione. E se la Serie B è il campionato più difficile, come amano ripetere in molti, è anche quello dove la qualità riesce ancora a stupire senza dover per forza passare dai titoli patinati.
Un gol che unisce emozione e merito
La presenza di Iemmello tra “I gollissimi” certifica, ancora una volta, che il calcio è narrazione, gesto, sentimento. Il Catanzaro ha in casa un fuoriclasse capace non solo di fare la differenza sul campo, ma anche di rappresentare la città e il progetto giallorosso su palcoscenici sempre più importanti.
Il suo gol al Bari è destinato a restare nella memoria dei tifosi e ora anche negli archivi del calcio italiano televisivo. Non resta che attendere la prossima perla: perché quando Re Pietro decide di colpire, può succedere di tutto. Anche finire in prima serata, tra gli applausi di milioni di telespettatori.