Il Catanzaro continua a sognare dopo il trionfo nel derby contro il Cosenza. Il capitano Pietro Iemmello, ospite della trasmissione “11 in Campo” su LaC, ha analizzato il momento magico delle Aquile, tra record storici e ambizioni future.
Un derby da record: 90 anni dopo
“Era dal 1933 che non c’era un divario così imponente”, ha esordito Iemmello, sottolineando la portata storica del 4-0 rifilato al Cosenza. Il Re di Catanzaro, autore dell’ottavo gol in carriera contro i rossoblù, ha dedicato il successo “al mister, ai tifosi, alla società e a noi stessi” – riporta LaCNews24.it.
La vittoria assume un significato ancora più speciale considerando il bilancio degli ultimi anni: “In questi tre anni ci siamo riusciti tre volte su quattro”, ha ricordato il bomber giallorosso, “averlo vinto in questo modo netto e convinto ha reso questo uno dei derby più belli”.
La rivincita dopo Cremona
Il successo nel derby arriva dopo la pesante sconfitta di Cremona, un risultato che aveva lasciato l’amaro in bocca: “Sapevo che avremmo fatto una gara importante”, ha confessato Iemmello. “Avevamo tanta voglia di rivincita anche per dimostrare a noi stessi che quello di Cremona è stato solo un incidente di percorso”.
Una riflessione importante sul match perso contro la Cremonese: “Siamo andati a giocare da quarti in classifica, e l’errore è stato non aver messo quella voglia e quel livello agonistico che invece ha messo la Cremonese”.
Caserta: la scelta vincente
Parole al miele per mister Fabio Caserta, artefice di una stagione straordinaria: “Sono contento per il mister perché arrivare dopo quello che il Catanzaro ha fatto lo scorso anno non era facile. Molti allenatori non sono voluti venire proprio per la paura di non ripetere la stagione scorsa”.
Il tecnico ha saputo gestire al meglio una situazione complessa: “È stato bravo perché nonostante i profondi cambiamenti in estate, siamo riusciti ad assestarci in soli tre mesi, capendo il calcio che dovevamo giocare”.
I talenti giallorossi: Pompetti e Bonini verso la Serie A
Il capitano ha speso parole importanti per i giovani compagni di squadra. Su Marco Pompetti: “È un ragazzo molto valido, con noi da due anni e cresciuto tantissimo sia nel capire il gioco che nella mentalità. Per età e qualità penso possa arrivare in Serie A”.
Non da meno Federico Bonini: “Ragazzo arrivato quest’anno ma che sta già dimostrando di essere un difensore esperto nonostante la giovane età. Gioca con una tranquillità notevole e anche lui ha le carte in regola per arrivare in alto”.
La corsa al titolo di capocannoniere
Con 14 reti, Iemmello guida la classifica marcatori insieme a Pio Esposito dello Spezia. Sul giovane rivale, il capitano giallorosso ha commentato: “Esposito ha potenzialità, ma come caratteristiche siamo completamente diversi. Quando vedo giocare lo Spezia però vedo un ragazzo che ha fame e, a mio avviso, tra gli Under 20 e 21 è il più forte”.
Il futuro immediato
Con i playoff all’orizzonte e la possibilità di un nuovo confronto con la Cremonese, Iemmello mantiene i piedi per terra: “Lo scorso anno ci hanno battuto in semifinale playoff e quest’anno due volte in campionato. Vedremo come e se ci arriveremo a un eventuale scontro playoff”.
Il Catanzaro, attualmente quinto in classifica e a sole due lunghezze dal quarto posto, continua a sognare un finale di stagione da protagonista, guidato dal suo Re e da un gruppo che sta scrivendo pagine di storia del calcio calabrese.
Una stagione da incorniciare
Il derby vinto rappresenta solo l’ultima perla di una stagione che sta confermando il Catanzaro come una delle realtà più interessanti della Serie B. Con Iemmello capocannoniere, giovani in rampa di lancio e un tecnico che ha saputo raccogliere un’eredità pesante, le Aquile possono guardare con ottimismo al rush finale del campionato.