Nel momento in cui ogni dettaglio conta, ogni gesto pesa e ogni parola vibra tra le corde dell’attesa, è arrivato il segnale del capitano. Pietro Iemmello ha scelto le sue storie Instagram per lanciare un messaggio chiaro, semplice, ma carico di significato: «Tutti insieme… ora è il momento». Una frase accompagnata da un’immagine eloquente: il “Ceravolo” vestito a festa, illuminato da torce e fumogeni, con la curva Ovest pronta a ruggire ancora.
Un appello al popolo giallorosso
Non è solo uno slogan, non è solo una foto. È un richiamo all’unità, alla compattezza, alla consapevolezza che ogni traguardo, in questa fase della stagione, si costruisce insieme. Iemmello non è soltanto il capitano in campo, ma anche un riferimento emotivo fuori dal rettangolo di gioco. E il suo post, con quei cuori giallo e rosso che sigillano il pensiero, parla alle emozioni dei tifosi più di qualsiasi conferenza stampa. Perché in una città dove il calcio è identità, appartenenza e orgoglio, serve anche questo: ricordarsi che la forza della squadra è anche la forza della sua gente.
Verso Catanzaro-Cesena: una sfida da vivere tutti insieme
Il countdown è iniziato: sabato 17 maggio, alle ore 17:15, il Catanzaro affronterà il Cesena al “Ceravolo” nel turno preliminare dei playoff. In palio c’è un posto in semifinale, ma c’è molto di più: la possibilità di continuare a sognare, insieme. I giallorossi, forti del sesto posto conquistato con sudore e determinazione, potranno contare sul doppio risultato a favore e sul calore del proprio stadio. Ecco perché le parole del capitano arrivano al momento giusto: un invito ad accendere gli animi, a far sentire ancora una volta che Catanzaro c’è. E vuole esserci fino in fondo.
Un capitano, mille battaglie
Pietro Iemmello non è nuovo a questi momenti. Catanzaro lo ha (ri)adottato, lui ha restituito amore con gol e sudore. È diventato volto, simbolo e cuore di una squadra che non ha mai smesso di lottare. E oggi, con una semplice storia social, è riuscito a sintetizzare un pensiero condiviso da un’intera città: non si vince da soli, ma si combatte tutti insieme.
Perché ora è davvero il momento. E nessuno, a Catanzaro, ha intenzione di tirarsi indietro.
