In occasione della Giornata Mondiale ONU sui Diritti dei Minori, l’US Catanzaro si è fatto portavoce di un messaggio importante, ribadendo l’impegno verso i giovani e il loro sviluppo, sia come atleti che come individui. A rappresentare il club giallorosso è stato il direttore generale Paolo Morganti, che ha preso parte all’evento sottolineando i valori dello sport e la mission del settore giovanile del club. Un momento che unisce calcio, educazione e solidarietà, in sintonia con i principi promossi dalle Nazioni Unite.
L’impegno del Catanzaro per i giovani: le parole di Paolo Morganti
Durante il suo intervento, Paolo Morganti ha sottolineato il legame indissolubile tra calcio e formazione personale, spiegando come il club giallorosso si impegni a creare un ambiente sano e positivo per i ragazzi. Queste le sue parole:
“In una giornata così significativa, era giusto essere presenti per trasmettere i valori dello sport e quelli che perseguiamo con il nostro settore giovanile. Il primo valore è il divertimento: i ragazzi devono potersi divertire in un contesto pulito, sano e fatto di regole che li aiutino a crescere e a formarsi come individui.”
Il messaggio di Morganti mette in evidenza l’importanza del calcio non solo come disciplina sportiva, ma come strumento di crescita e inclusione sociale, in grado di trasmettere valori fondamentali come il rispetto, il lavoro di squadra e l’importanza delle regole.
Sport e diritti dei minori: un binomio vincente
La celebrazione della Giornata Mondiale sui Diritti dei Minori rappresenta un’occasione per riflettere su come lo sport possa contribuire alla protezione e alla promozione dei diritti fondamentali di bambini e ragazzi. Attraverso attività sportive ben organizzate, è possibile garantire spazi sicuri in cui i giovani possano esprimersi, crescere e sviluppare una sana autostima.
In questo contesto, il settore giovanile dell’US Catanzaro si distingue per il suo impegno a creare un ambiente inclusivo e formativo. La società si dedica non solo alla preparazione tecnica, ma anche alla formazione etica e morale, integrando i valori sportivi con quelli educativi.
Il divertimento come valore fondamentale
Il direttore generale Morganti ha evidenziato un concetto spesso trascurato ma centrale nel percorso di crescita dei ragazzi: il divertimento. In un mondo calcistico sempre più competitivo, il Catanzaro pone al centro l’idea che i giovani debbano prima di tutto divertirsi, imparando a vivere lo sport come una passione e un’opportunità per stare insieme.