La sfida tra Catanzaro e Cesena si avvicina e, per chi ha vissuto entrambe le piazze, non può che essere un match carico di emozioni. Roberto Sabato, ex difensore di entrambe le squadre e attualmente in forza al San Marino, ha raccontato le sue esperienze e i ricordi legati a queste due realtà calcistiche. Ai microfoni di TuttoCesena.it, Sabato ha ripercorso i momenti più importanti della sua carriera, offrendo anche un’analisi della sfida imminente.
Due piazze calde, due esperienze intense
“Catanzaro e Cesena sono le due maglie più importanti che ho indossato in carriera, insieme all’Alessandria” – racconta Sabato – “Ho vissuto esperienze diverse, ma entrambe caratterizzate da passione e calore del pubblico. A Catanzaro ci siamo salvati ai play-out, mentre a Cesena è stato un anno complicato tra infortuni e il Covid. Ciò che accomuna queste due squadre è il grande amore dei tifosi per i colori sociali, un elemento che ho sempre apprezzato”.
Il peso della salvezza ai play-out con il Catanzaro
Nel 2016-2017, il Catanzaro lottò per mantenere la categoria, riuscendo a salvarsi nei play-out contro la Vibonese. “Fu una stagione complicata, ma quella salvezza fu fondamentale per il futuro del club. L’anno successivo iniziarono a vedersi i primi segnali della rinascita, culminata poi con il ritorno ad alti livelli. Mi dispiace non aver vissuto direttamente la crescita della squadra, ma sono orgoglioso di aver contribuito in un momento cruciale”.
Cesena, un ambiente magico per i giovani
Sabato ricorda con affetto il suo periodo in bianconero, nonostante alcune difficoltà: “A Cesena si respira calcio ad alti livelli, è una piazza con grande storia. Durante la mia esperienza, ho avuto compagni di squadra di grande talento come Zerbin, Valeri e Butic, giovani che si sono affermati con il tempo. Cesena è un posto ideale per far crescere i talenti, c’è qualcosa di magico che aiuta i giovani a esplodere”.
La pressione di Catanzaro e la tranquillità di Cesena
“A Catanzaro si vive il calcio con una pressione incredibile, ogni partita è seguita con una passione unica, che può essere un’arma a doppio taglio. Cesena, invece, offre un ambiente più sereno, nonostante l’altissimo numero di tifosi che riempiono lo stadio ogni settimana. Entrambe le piazze sanno dare tanto ai giocatori”.
Prestia, un leader nato
Tra gli ex compagni di squadra, Sabato ha parlato anche di Giuseppe Prestia, oggi leader della difesa cesenate: “Prestia ha qualità fuori dal normale. Due infortuni hanno rallentato la sua crescita, ma è sempre stato un giocatore da Serie B. A Catanzaro ci ha praticamente salvati da solo nei play-out, ha fisico, carisma e personalità. È l’uomo giusto per guidare questo Cesena nei momenti difficili”.
Il percorso di Ciofi e la crescita di un talento
Durante il periodo cesenate, Sabato si contese il posto con Andrea Ciofi, oggi una certezza per la squadra bianconera: “Non mi sorprende affatto la sua crescita. Fin dal primo giorno mi ha colpito per dedizione e voglia di migliorarsi. Ha una mentalità vincente ed è un giocatore su cui si può fare affidamento in qualsiasi momento”.
Le difficoltà con Viali e la situazione Chiarello
L’esperienza a Cesena di Sabato non si concluse nel migliore dei modi, con il difensore relegato ai margini della rosa: “Mi sono sempre comportato da professionista, ma nel secondo anno con Viali sono finito subito fuori rosa senza possibilità di recuperare. Sono cose che nel calcio succedono, ma è un peccato. Oggi vedo situazioni simili con Chiarello e altri giocatori, il consiglio che posso dare è di non mollare e continuare a lavorare con serietà”.
L’esperienza di Manuel Sarao e il difficile ruolo dell’attaccante a Cesena
Un altro ex compagno di squadra di Sabato, Manuel Sarao, non ebbe fortuna a Cesena: “Sarao è un attaccante che avrebbe reso di più in un 3-5-2 piuttosto che nel 3-4-3 di Modesto. A Cesena, spesso, chi arriva con la nomea di goleador fatica ad imporsi, ma dipende anche dalle caratteristiche del gioco della squadra”.
Un pronostico difficile per Catanzaro-Cesena
“Non saprei dire chi vincerà” – ammette Sabato – “Ho visto il Cesena contro la Samp e mi ha colpito per spirito e determinazione. Il Catanzaro, dopo un avvio complicato, ha ripreso a marciare forte e ora è in zona play-off. Sarà una partita molto combattuta, con due squadre che hanno tutto per fare bene”.
La crescita del Catanzaro e il ritorno tra le grandi
Sabato è convinto che il Catanzaro abbia ormai raggiunto una dimensione importante: “Hanno costruito qualcosa di solido negli anni, lavorando bene sia a livello di società che di squadra. Non è facile emergere in Serie B, ma stanno dimostrando di poter competere con chiunque”.
Cesena, un progetto vincente
Anche il Cesena sta vivendo un momento positivo: “Dopo anni difficili, stanno tornando a livelli importanti. La squadra ha una buona struttura e una mentalità forte, che può portarli a grandi risultati in futuro”.
Il futuro di Sabato
Oggi al San Marino, Sabato guarda al futuro con serenità: “Gioco ancora con passione e cerco di dare il massimo. Il calcio è stato e resta una parte importante della mia vita, vedremo cosa mi riserverà il domani”.
Un messaggio ai tifosi
Infine, Sabato ha voluto mandare un messaggio ai tifosi di entrambe le squadre: “A Catanzaro e Cesena ho vissuto momenti speciali. Auguro a entrambe le squadre di raggiungere i loro obiettivi e ai tifosi di continuare a sostenere i loro colori con la passione che li contraddistingue”.
Catanzaro-Cesena, una sfida tra storia e futuro
La partita tra Catanzaro e Cesena non è solo una sfida di campionato, ma un incontro tra due squadre con grande tradizione e ambizioni importanti. Con le parole di Sabato, emerge un legame profondo tra i club e i loro tifosi, che renderà questa sfida ancora più speciale.