L’Unione Sindacale Italiana Giornalisti Radio Televisioni (Usigrai) ha emesso nelle scorsa ore una dichiarazione, con la quale condanna fermamente gli attacchi rivolti ai giornalisti che hanno raccontato gli scontri tra gli ultras di Cosenza e Catanzaro. Il sindacato ha espresso preoccupazione per le accuse provenienti dalla politica locale di Catanzaro, definendo inaccettabili le critiche nei confronti dei professionisti del Servizio Pubblico: “I giornalisti del servizio pubblico sia che lavorino per una testata nazionale, come il Tg1, o locale, come la Tgr Calabria, si tengono ben lontani dai campanilismi e dalle rivalità regionali e si limitano a raccontare i fatti per quelli che sono. Per questo l’Usigrai ritiene inaccettabili gli attacchi ai colleghi che hanno realizzato servizi sugli scontri fra ultras di Cosenza e Catanzaro”.
Il comunicato continua commentando le reazioni a quanto trasmesso dal Servizio pubblico riguardo a quanto accaduto dopo la partita del 3 marzo tra le due squadre calabresi: “Se possiamo anche ignorare il fango che arriva dai social – sempre più sfogatoio di frustrazioni – non possiamo in alcun modo accettare che la politica locale di Catanzaro, da destra a sinistra, metta in discussione il lavoro di due professionisti accusandoli di giornalismo a tesi, di travisare i fatti e alterare la verità. Affermazioni gravissime contenute in un documento nel quale nemmeno vengono condannate le violenze che hanno macchiato una partita di calcio.”