Il dirigente sportivo Pino Iodice, figura di grande esperienza nel panorama calcistico italiano, ha rilasciato dichiarazioni significative ai microfoni di Esperia TV, tessendo le lodi della gestione Floriano Noto al Catanzaro, come riportato da IlCalcioCalabrese.it. Le parole del dirigente rappresentano un importante riconoscimento per il lavoro svolto dalla proprietà giallorossa negli ultimi otto anni, un percorso che ha riportato il club calabrese ai vertici del calcio professionistico dopo anni difficili. L’elogio arriva in un momento particolare per le Aquile, impegnate nella costruzione di un progetto solido e sostenibile in Serie B, con l’ambizione dichiarata di puntare a palcoscenici ancora più prestigiosi.
Un apprezzamento totale per la famiglia Noto
“Io apprezzo molto la gestione di Noto, perché ha effettivamente dato al Catanzaro un’impronta di calcio importante”. Con queste parole inequivocabili, Iodice ha aperto la sua riflessione sulla proprietà giallorossa, sottolineando come l’imprenditore calabrese sia riuscito a imprimere un’identità forte e riconoscibile al club. Il dirigente ha proseguito evidenziando i risultati concreti ottenuti: “Sta facendo un lavoro eccellente, riportando la squadra ai fasti di un tempo”. Un’affermazione che trova riscontro nei numeri: dal 6 luglio 2017, data del suo insediamento, Noto ha condotto il Catanzaro dalla Serie C fino alla Serie B, conquistando una Supercoppa Italiana di Serie C e raggiungendo per due stagioni consecutive le semifinali playoff per la Serie A.
La presidenza Noto ha segnato una vera e propria rinascita per un club che nel 2011 rischiava di sprofondare nei campionati dilettantistici. In otto stagioni alla guida delle Aquile, il presidente calabrese è entrato nella storia del club con la più alta percentuale di vittorie tra tutti i presidenti della storia giallorossa, superando figure storiche come Aldo Ferrara e Nicola Ceravolo. Un risultato che certifica la solidità di un progetto costruito con pazienza e visione a lungo termine.
Il Catanzaro merita la Serie A
“Credo che sia una piazza che meriti sicuramente di disputare campionati più importanti, come la Serie A“. Con questa affermazione, Iodice ha sottolineato le potenzialità di una città e di una tifoseria che per tradizione e passione meriterebbero il massimo campionato italiano. Un pensiero che trova perfetta sintonia con le dichiarazioni dello stesso Floriano Noto, il quale ha più volte ribadito che l’obiettivo della proprietà è costruire le basi per un futuro in Serie A, senza però bruciare le tappe. Il presidente giallorosso ha dichiarato a settembre: “Non ci poniamo limiti, e quando sarà arrivato il momento in cui crediamo di poterci puntare con tutte le carte in regola non lasceremo nulla di intentato”.
Il progetto della famiglia Noto si fonda su pilastri solidi: sostenibilità economica, investimenti nelle infrastrutture e valorizzazione dei giovani talenti. La costruzione di un centro sportivo all’avanguardia, annunciata dallo stesso presidente come priorità assoluta, rappresenta il prossimo step fondamentale per completare il salto di qualità strutturale. Un modello gestionale che il numero uno giallorosso ha paragonato a quello dell’Atalanta di Percassi e del Sassuolo, realtà che hanno saputo coniugare risultati sportivi e stabilità finanziaria.
Gestione manageriale e rispetto dei ruoli
“Noto ha introdotto una gestione manageriale significativa: c’è rispetto dei ruoli, affida la conduzione tecnica a un direttore sportivo e dà spazio a giovani allenatori emergenti”. Con queste parole, Iodice ha messo in evidenza uno degli aspetti più apprezzati della presidenza Noto: la capacità di delegare e di creare una struttura organizzativa chiara ed efficiente. La filosofia del club prevede che ogni figura professionale abbia competenze ben definite, dalla dirigenza all’area tecnica, passando per quella amministrativa e sanitaria. Questa impostazione manageriale ha permesso al Catanzaro di affrontare le sfide della Serie B con professionalità e competenza, affidando la panchina prima a Vincenzo Vivarini – protagonista della storica promozione – e successivamente a Fabio Caserta e ad Alberto Aquilani, giovane allenatore emergente chiamato a proseguire il percorso di crescita.
L’investimento sui giovani non riguarda solo la guida tecnica ma anche la rosa, come dimostrato dalla campagna acquisti dell’estate 2025 che ha portato in giallorosso diversi talenti under con contratti pluriennali, tra cui spiccano tre nazionali di proprietà del club. Una strategia che punta a costruire valore patrimoniale oltre che tecnico, in linea con i principi di sostenibilità ribaditi più volte dalla proprietà.
Approvazione totale da parte di Iodice
“Ha tutta la mia approvazione: è una gestione calcistica che condivido pienamente”. La chiusura dell’intervento di Pino Iodice ad Esperia TV rappresenta un endorsement completo e convinto nei confronti del modello Catanzaro. Le parole del dirigente, riportate da IlCalcioCalabrese.it, testimoniano come il lavoro della famiglia Noto sia apprezzato anche da osservatori esterni al mondo giallorosso, capaci di riconoscere la serietà e l’ambizione di un progetto che sta ridando lustro a una delle piazze più calde del Sud Italia.
Il riconoscimento istituzionale è arrivato anche dalla Lega Serie B, che nell’agosto 2025 ha eletto all’unanimità Floriano Noto nel Consiglio Direttivo, su proposta di tutti i club del campionato cadetto. Un incarico prestigioso che certifica l’autorevolezza raggiunta dal presidente calabrese nel panorama del calcio italiano. A maggio scorso, inoltre, Noto è stato insignito del premio come miglior presidente della Serie B al Gran Galà del Calcio, ulteriore testimonianza del lavoro eccellente svolto alla guida delle Aquile.
Con otto anni di gestione alle spalle e una media di vittorie record, Floriano Noto ha eguagliato presidenti storici come Enrico Talamo e Aldo Ferrara per longevità alla guida del club. Ma i numeri e i riconoscimenti raccontano solo una parte della storia: la vera sfida sarà trasformare le ambizioni in realtà concrete, costruendo passo dopo passo quel futuro in Serie A che, come sottolineato da Iodice, una piazza come Catanzaro merita ampiamente.
