Grande spettacolo questo pomeriggio al Nicola Ceravolo di Catanzaro, dove l’Italia Under 19 ha affrontato i pari età spagnoli in quella che si è rivelata una partita intensa, emozionante e, purtroppo, ricca di rimpianti per gli Azzurrini. Al fischio finale è 2-2, un risultato che non rende giustizia al cuore e alla determinazione mostrati dalla squadra allenata da Alberto Bollini. Le reti di giornata sono state firmate da uno straordinario Mattia Liberali, autore di una doppietta, e da un’autorete di Leoni, seguita dal rigore allo scadere trasformato da Cordero per la Spagna.
Un’atmosfera speciale al Ceravolo
Il pubblico di Catanzaro non ha deluso le aspettative, con le tribune della tribuna laterale riempite caldamente da tifosi entusiasti e appassionati. Curve e settore distinti erano chiusi, ma questo non ha impedito al “dodicesimo uomo” di farsi sentire. L’entusiasmo percepibile sugli spalti ha fornito agli Azzurrini un caloroso supporto, in quella che è stata una notte importante non solo per le qualificazioni agli Europei Under 19, ma anche per il prestigio di ospitare un evento giovanile di tale rilievo nella città di Catanzaro.
Primo tempo: un’autorete e ripartenze pericolose
L’Italia è scesa in campo con il 4-2-3-1, affidando a Liberali le chiavi della trequarti e puntando su Ekhator come riferimento offensivo. La Spagna, dal canto suo, ha scelto il classico 4-3-3, basando gran parte delle sue azioni sulle giocate di Cordero, impeccabile nel presidiare la fascia sinistra.
Dopo un inizio equilibrato, il match si è sbloccato al 24′, ma non come sperava il pubblico giallorosso: un pasticcio difensivo ha portato a una sfortunata autorete di Leoni, che nel tentativo di anticipare Munoz ha trafitto il suo stesso portiere Martinelli. La Spagna ha tentato di approfittare del momentaneo sbandamento azzurro, cercando la via del raddoppio con una costante pressione sulle fasce, ma l’Italia ha tenuto botta, portando sempre equilibrio in mezzo al campo grazie alle buone prove di Rispoli e Sala.
Nel finale di tempo, l’Italia ha iniziato a farsi vedere con più convinzione, guadagnandosi al 42′ un calcio di rigore grazie a una giocata caparbia proprio di Mattia Liberali, atterrato in area dopo un’incursione. Dal dischetto, lo stesso Liberali ha spiazzato il portiere portando il risultato sull’1-1.
Secondo tempo: infortuni e rimpianti
Il secondo tempo si è aperto in equilibrio e con una buona tenuta difensiva da parte degli Azzurrini. Purtroppo, però, la sfortuna ci ha messo ancora lo zampino: al 66′, Andrea Natali, roccioso difensore centrale, si è accasciato a terra evidenziando un problema alla caviglia. Nonostante un tentativo di restare in campo, è stato costretto a cedere il posto a Filippo Pagnucco.
Dal punto di vista tattico, l’Italia ha adottato in non possesso un più compatto 4-4-2, mirato a chiudere le linee di passaggio degli spagnoli. Questo ha consentito alla squadra di Bollini di migliorare la transizione offensiva e, all’83′, ha portato al ribaltamento del risultato: un sontuoso colpo di testa di Liberali – ancora lui – su un perfetto cross dalla sinistra di Fortini ha fatto esplodere il Ceravolo.
Ma la gioia è durata poco. All’ultimo minuto, una disattenzione della retroguardia italiana ha portato al fallo in area di Fellipe Jack su Munoz, concedendo alla Spagna un rigore fatale. Sul dischetto si è presentato Antoñito Cordero, che con freddezza ha siglato il definitivo 2-2.
I Top e i Flop dell’incontro
- Mattia Liberali: Un leader assoluto. Grazie alla sua doppietta (rigore procurato e trasformato nel primo tempo, grande colpo di testa nell’ultimo quarto d’ora), ha tenuto in piedi l’Italia e acceso le speranze dei tifosi.
- Niccolò Fortini: Solidità in difesa e giusta dose di intensità per arginare le folate spagnole, soprattutto nella ripresa.
- Antoñito Cordero (Spagna): Estremamente pericoloso sulla fascia sinistra, ha fatto impazzire Fellipe Jack con la sua velocità e tecnica, oltre a trovare il gol decisivo su rigore.
- Fellipe Jack: La sua ingenuità nel finale è costata due punti agli Azzurrini. Non un esordio da ricordare per il terzino sinistro.
- Andrea Natali: Sfortunato protagonista della serata con l’infortunio alla caviglia, che ha minato la solidità difensiva azzurra nel finale.
- Giovanni Leoni (autogol): Il centrale è incappato in un episodio sfortunato con l’autogol nel primo tempo, macchiando una prestazione altrimenti buona.
Un’Italia che deve crescere
Catanzaro ha regalato in questa prima sfida agli Azzurrini un ambiente entusiasta e caloroso, ma la sfortuna e alcune ingenuità hanno impedito alla squadra di Bollini di cogliere una vittoria che sarebbe stata meritata. Con due punti in due partite, l’Italia scivola al terzo posto del girone, non più padrona del proprio destino.
Serviranno maggiore attenzione e concentrazione martedì al Ceravolo contro la Francia, soprattutto per evitare errori come quelli visti contro la Spagna. Gli Azzurrini torneranno in campo carichi di motivazione, consapevoli che il cammino verso la qualificazione è tutt’altro che compromesso.