Alla vigilia del match tra Juve Stabia e Catanzaro, in programma domani, giovedì 1° maggio alle ore 12:30 allo stadio Romeo Menti, il tecnico delle “vespe” Guido Pagliuca ha parlato in conferenza stampa trasmettendo tutta la sua determinazione per un appuntamento che potrebbe incidere significativamente sul finale di stagione.
Pagliuca su Juve Stabia-Catanzaro: Una sfida cruciale per entrambe
«Domani ci attende una partita difficile, contro una squadra molto forte, allenata da un mister bravissimo che qui a Castellammare ha lasciato un ottimo ricordo», ha esordito Pagliuca, riferendosi a Fabio Caserta, oggi allenatore del Catanzaro e grande ex della sfida.
La Juve Stabia arriva alla gara dopo un risultato negativo nell’ultima uscita: «Domenica non abbiamo espresso il nostro vero valore: dobbiamo tornare a fare ciò che sappiamo, per noi e per Castellammare. Le scelte saranno fatte in base a ciò che vedo durante la settimana: scenderà in campo chi ha la fame negli occhi».
Dall’umiltà alla vetta: un percorso da non dimenticare
Pagliuca ha voluto ricordare il cammino incredibile compiuto dalla sua squadra: «All’inizio cercavamo semplicemente cinque squadre da lasciarci alle spalle, e invece siamo riusciti a conquistare qualcosa di inimmaginabile: la vittoria del campionato».
L’allenatore sottolinea quanto il successo sia figlio di umiltà e lavoro: «Abbiamo valorizzato tanti giovani e ora ci troviamo a giocare qualcosa che rappresenta la storia per Castellammare. Non dobbiamo dare nulla per scontato, come se tutto fosse dovuto».
Il ruolo fondamentale del pubblico
Il tecnico stabiese non ha dubbi: il sostegno dei tifosi può fare la differenza. «Domani sarà fondamentale l’ambiente: la nostra gente, i nostri tifosi. Mi farebbe piacere che chi verrà allo stadio capisca che deve scendere in campo con noi, essere parte attiva del nostro sogno».
Infermeria: out Buglio, recuperati Adorante e Rocchetti
Durante l’incontro con i media, Pagliuca ha anche aggiornato sulla situazione degli infortunati: «Mi dispiace molto per Buglio, ha concluso la sua stagione. È un ragazzo eccezionale. In compenso, abbiamo recuperato Adorante, che oggi è tornato ad allenarsi con il gruppo e sarà valutato, così come Rocchetti».
Cuore e identità: il manifesto di Pagliuca
Nel finale, l’allenatore ha sottolineato quanto sia forte il suo legame con il club e la città: «Io penso soprattutto al mio percorso, non ai paragoni con gli allenatori del passato. Sto dando tutto per questo club, e in cambio sto ricevendo tanto affetto».
Juve Stabia-Catanzaro non sarà solo una sfida tra due formazioni in lotta per un posto nei playoff: sarà anche un confronto tra idee di calcio, emozioni e senso di appartenenza. Un match che promette intensità, tensione e spettacolo, con la cornice di uno stadio pronto a sostenere le vespe nel momento più delicato della stagione.