Banner rotante desktop
martedì 26 Agosto 2025

Lavori al Ceravolo, il bivio: partire in estate o rinviare? Buccolieri fa chiarezza e lancia il dibattito

La questione legata ai lavori di ammodernamento dello stadio Nicola Ceravolo, e in particolare della Curva Massimo Capraro, è uno dei temi più sentiti e discussi dalla tifoseria giallorossa. Tra attese, speranze e un po’ di confusione generata dalle voci incontrollate, a fare chiarezza interviene il consigliere comunale Gregorio Buccolieri.

Con un post sui suoi canali social, Buccolieri non si è limitato a definire le tempistiche reali dell’iter burocratico, ma ha sollevato un’importante e strategica questione che pone al centro di tutto il bene dell’US Catanzaro: è davvero opportuno avviare un cantiere così impattante a stagione iniziata? Un dibattito aperto che invita alla riflessione l’intera comunità, dalla politica alla società sportiva, fino ai tifosi.

Iter burocratico e tempistiche: perché i lavori del Ceravolo non partiranno subito

Per prima cosa, il consigliere Buccolieri ha voluto fare ordine, spiegando in modo semplice e diretto lo stato dell’arte del progetto. Ha ribadito che le prescrizioni imposte dalla Questura sono rigide e non derogabili, e che l’amministrazione comunale ha già messo in campo tutte le progettazioni necessarie per soddisfare tali requisiti. Tuttavia, il passaggio successivo è quello che definisce la tempistica reale, un percorso governato da leggi precise. Ora, infatti, si deve espletare l’iter della gara d’appalto e della successiva assegnazione dei lavori.

Questo processo, ha sottolineato Buccolieri con una nota polemica verso le speculazioni, segue “tempi previsti dalla legge e non dai tuttologi del web”. Di conseguenza, la previsione realistica per l’inizio effettivo dei lavori alla nuova curva è NON prima dell’estate inoltrata, ovvero nel periodo compreso tra agosto e settembre. Una scadenza che, inevitabilmente, si sovrappone con l’inizio della nuova stagione agonistica del Catanzaro.

Il dilemma strategico: il bene della squadra al primo posto

È proprio su questa sovrapposizione di tempi che si innesta la riflessione più importante sollevata da Buccolieri. «SIAMO SICURI che iniziarli in tale periodo sia un bene per la squadra e la società?» si chiede il consigliere. Avviare un cantiere di tale portata a campionato in corso comporterebbe una serie di problematiche significative: dalla probabile e prolungata chiusura di un intero settore, con conseguente riduzione della capienza e disagi per i tifosi, fino alle possibili interferenze con le attività quotidiane della squadra. Il rischio è quello di affrontare una stagione sportiva, che si preannuncia già estremamente competitiva, con un handicap logistico e ambientale non indifferente.

A questo punto, Buccolieri introduce l’informazione forse più cruciale per il dibattito: un eventuale slittamento dell’inizio dei lavori non metterebbe a rischio le risorse economiche destinate all’opera. «Eventuali rinvii dell’inizio dell’esecuzione dei lavori, NON comporteranno la perdita dei finanziamenti», chiarisce. Questa garanzia apre a uno scenario alternativo e pragmatico: quello di posticipare l’apertura del cantiere alla fine del prossimo campionato, permettendo così al Catanzaro e ai suoi tifosi di vivere una stagione senza ulteriori complicazioni, in uno stadio a piena capienza.

L’intervento del consigliere Buccolieri ha il grande merito di aver messo sul tavolo tutti gli elementi per una valutazione serena e consapevole. La chiarezza sulle tempistiche e sulla sicurezza dei finanziamenti permette ora di avviare una discussione pubblica basata sui fatti. La palla passa ora a tutti gli attori coinvolti, con un unico faro a guidare la scelta finale: il bene del Catanzaro e della sua gente.

Articoli correlati

Ultimi articoli