Durante l’assemblea elettiva della Lega Serie B, Giuseppe Dossena, ex calciatore e campione del mondo del 1982, ha deciso di ritirare la propria candidatura alla presidenza della Lega in favore di Vittorio Veltroni, manager e uno degli altri candidati in corsa. Una mossa che ha sorpreso molti, ma che è stata accompagnata da dichiarazioni importanti e significative rilasciate a Tuttomercatoweb subito dopo l’evento.
Le dichiarazioni di Giuseppe Dossena
Giuseppe Dossena ha motivato la sua decisione con parole cariche di significato: “È stato più facile allenare Gheddafi che rimanere seduto qualche ora a questo tavolo. Veltroni? È giusto che ci sia lui che parla il linguaggio degli imprenditori.” Dossena, con una metafora particolarmente incisiva, ha sottolineato le difficoltà incontrate durante l’assemblea elettiva, ma allo stesso tempo ha spiegato perché ha deciso di sostenere Vittorio Veltroni.
Dossena ha chiarito di non volersi piegare alla “logica del declino”, affermando: “Finché ci sarà spazio per generare coscienza io non mi piego alla logica del declino. Il nostro calcio ha bisogno di rinnovamento e finché c’è qualcuno che mi ascolta io continuerò a farlo.” Con queste parole, l’ex calciatore ha ribadito il suo impegno per il miglioramento e l’evoluzione del calcio italiano, evidenziando come la sua voce rimarrà attiva anche se non sarà lui a guidare la Lega Serie B.
Il sostegno a Vittorio Veltroni
Dossena ha riconosciuto che Vittorio Veltroni è la persona giusta per affrontare le sfide future e per portare avanti un programma di cambiamento per il calcio italiano. “Il programma è molto bello ed è giusto che sia lui a parlare con i presidenti. Veltroni ha tutte le carte in regola per portare a casa il risultato.” Dossena ha espresso grande fiducia nel progetto e nelle capacità di Veltroni, descrivendolo come la figura ideale per instaurare un dialogo con i club e i presidenti della Lega Serie B.
La decisione di ritirarsi dalla corsa alla presidenza e sostenere Veltroni non è solo un segno di rispetto per l’altro candidato, ma rappresenta anche una mossa strategica per il futuro della Lega. Il programma di Veltroni, incentrato su riforme legate ai diritti TV, marketing e l’internazionalizzazione del campionato cadetto, sembra essere in linea con le esigenze attuali del calcio italiano.
Il ritiro di Giuseppe Dossena dalla corsa alla presidenza della Lega Serie B e il suo sostegno a Vittorio Veltroni segnano un momento cruciale per la governance del campionato cadetto. Dossena ha dimostrato ancora una volta il suo spirito combattivo e la sua volontà di non abbandonare il calcio italiano alla stagnazione, ma di favorire il cambiamento e l’innovazione, affidandosi a un programma che promette di modernizzare la Serie B e di riportarla ai livelli di competitività di un tempo.
