Ciao Amico,
senza dubbio da ieri sono momenti tristi per te, per i tuoi cari, per le persone che ti vogliono bene e per tutto l’ambiente Catanzaro, che ti vuole tanto bene. Intorno all’ora di gioco dell’amichevole con il Napoli, che tanto aspettavamo, il tempo un po’ sembra essersi fermato.
Quello scontro di gioco sembra averci tolto qualcosa. Forse è vero ci renderà un attimo, per un po’ di tempo, la strada più tortuosa. Ci vorrà pazienza, sacrificio, passione e abnegazione. Quelle che hai messo sempre in campo, da quando hai messo per la prima volta gli scarpini, da quando i tuoi genitori ti accompagnavano agli allenamenti al Pescara per inseguire la tua passione.
Il sogno non si è fermato ieri, assolutamente, e queste situazioni fanno parte della vita di un calciatore, di un professionista come lo sei tu. In questa strada, Amico, ancora una volta non sarai solo. L’affetto della famiglia, delle persone più care, degli amici, di quella Catanzaro che ti ha adottato un po’ come suo figlio e dovunque vai ti dispensa sorrisi.
Ti accompagneremo ogni giorno, fino a quando non tornerai in campo a combattere per questa maglia e per il tuo sogno e sarai ancora più forte di prima. Non aver dubbi, tornerai ancora meglio di quello che sei. Sarai più forte nella mente, sarai più forte nel cuore, sarai forgiato dall’aver sofferto e imparato ancor di più da questa esperienza. Con il cuore il mio grido di vicinanza a te e un grosso in bocca al lupo per un rientro rapido per riprendere la corsa al tuo sogno. Amico, non mollare! Il futuro è tuo