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martedì 14 Ottobre 2025

Magna Graecia Film Festival, ritorno alle origini: Soverato riabbraccia il cinema

Dal 26 luglio al 2 agosto 2025, il prestigioso festival ideato da Gianvito Casadonte lascia Catanzaro e ritorna alle origini. La Perla dello Ionio si prepara ad accogliere una delle manifestazioni culturali più attese dell’estate calabrese

Il cinema torna a parlare il linguaggio delle onde. Il Magna Graecia Film Festival, una delle rassegne più riconosciute e amate del panorama cinematografico italiano, torna ufficialmente a Soverato, dove tutto ebbe inizio. L’annuncio è stato dato nelle scorse ore con un videoclip emozionale, in cui si ripercorrono le edizioni passate, le serate stellate e gli ospiti internazionali che hanno segnato la storia del festival. Il ritorno alle origini sarà celebrato dal 26 luglio al 2 agosto 2025, in una settimana che promette grande spettacolo, cultura e suggestioni d’autore.

È un passaggio simbolico e concreto al tempo stesso: dopo tante edizioni svoltesi a Catanzaro, nel quartiere Lido, il festival ideato e diretto da Gianvito Casadonte sceglie di riportare il grande cinema sulle rive di Soverato, in quella Perla dello Ionio che già aveva accolto, con entusiasmo e visione, i primi passi di un’iniziativa destinata a crescere oltre ogni aspettativa.

Un ritorno che profuma di memoria e futuro

Non si tratta di un semplice cambio di location, ma di un ritorno che ha il sapore del riconoscimento e della gratitudine. Soverato ha rappresentato la culla del Magna Graecia Film Festival, lo spazio dove le prime idee di Casadonte hanno preso forma e dove il cinema ha iniziato a intrecciarsi con il paesaggio, con il territorio e con una comunità desiderosa di cultura. Oggi, a distanza di anni, la manifestazione torna lì dove aveva acceso la sua prima luce, ma lo fa con uno status profondamente diverso: quello di un festival cresciuto, affermato, capace di attrarre registi premiati, attori internazionali, protagonisti del cinema indipendente e delle grandi produzioni.

È stato proprio questo il tratto distintivo del MGFF: un’anima doppia, capace di dialogare con l’élite del settore e allo stesso tempo di restare fedele alla sua missione originaria, quella di valorizzare il cinema giovane e indipendente, dando voce a nuovi autori, a storie fuori dai circuiti dominanti, a progetti che spesso trovano proprio in Calabria la loro prima consacrazione pubblica.

Un evento culturale che ha cambiato il volto dell’estate calabrese

Nel corso delle sue edizioni, il Magna Graecia Film Festival è diventato molto più di una rassegna cinematografica. Ha assunto la forma di un vero e proprio laboratorio culturale all’aperto, in grado di connettere il pubblico locale con le tendenze artistiche nazionali e internazionali, attirando nomi del calibro di Matt Dillon, Richard Gere, John Landis, Pamela Anderson, ma anche promuovendo con coraggio le opere prime di giovani registi italiani, molti dei quali hanno poi trovato riconoscimenti nelle principali kermesse europee.

Il tutto con uno stile accessibile ma mai banale, tra serate evento, incontri con gli autori, masterclass e proiezioni gratuite, che hanno trasformato la rassegna in un punto di riferimento dell’estate calabrese. Un patrimonio immateriale, fatto di emozioni condivise, sguardi sul mondo, riflessioni, che ora tornerà a bagnarsi del mare di Soverato, con il suo lungomare pronto a fare da scenario a nuove storie.

Dietro questa scelta c’è, come sempre, la visione e la passione di Gianvito Casadonte, anima e mente del festival.

Un’identità costruita in oltre vent’anni di impegno, riconoscimenti e sfide vinte, in cui il Magna Graecia Film Festival ha saputo raccontare il Sud non come periferia, ma come centro creativo e luogo di elaborazione culturale.

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