Pigliacelli 6.5 – Non esente da colpe in occasione del gol subito, tuttavia ha modo di esibirsi in due interventi decisamente importanti, di cui uno superlativo su calcio di punizione.
Cassandro 6.5 – Ci mette tutto quello che ha e la sua prestazione è decisamente all’altezza. Sfiora concretamente anche il gol, con un tiro sul quale il portiere avversario compie una grande parata.
Antonini 6.5 – Non perfetto in occasione del gol di Mancuso, dopodiché gli prende le misure e continua la gara in crescendo.
Brighenti 7 – Attentissimo come sempre in fase difensiva, colpisce una traversa che gli nega un gol. Lo avrebbe meritato, per l’abnegazione, l’esperienza e l’impegno profuso in campionato.
Favasuli 8 – Ormai ha trovato il suo ruolo e spinge con continuità e doti atletiche e tecniche di prim’ordine. Una folgore. Non lo ferma nessuno e nonostante l’altissimo livello della prestazione siamo più che convinti che potrà fare ancora meglio. Il gol è il giusto premio per una gara disputata in maniera superlativa.
Buglio 6.5 – Il suo contributo a centrocampo è dí assoluto rilievo ed incide anche in maniera rilevante sulla fase offensiva. (Dal 58’ Pontisso 6.5) – Nel momento decisivo della partita il suo ingresso è rilevante. Pur nel necessario turnover, il suo ampio scampolo di secondo tempo lo vede protagonista per sé e per la squadra, oltre che per la gestione generale dell’incontro.
Petriccione 7 – Ogni suo passaggio ed ogni sua giocata si rivelano illuminanti. Dopo appena tre minuti ha un problema fisico che mette in apprensione panchina e pubblico, ma poi si riprende subito ed esegue il suo compito in maniera impeccabile. (Dal 78’ Alesi s.v.)
Rispoli 6.5 – Sbaglia un gol clamoroso nel primo tempo – era più facile segnarlo – ma la sua gara, per qualità tecniche e dinamiche, è da considerarsi oltremodo positiva. (Dal 58’ Nuamah 6.5) – Torna in campo e nella gestione della gara fa subito vedere di che pasta è fatto. Dinamico e tecnico, fa vedere degli ottimi numeri.
D’Alessandro 6 – Prestazione scolastica. Nessun acuto importante e qualche spazio sfruttato male. (Dal 58’ Iemmello 6) – Non si fa notare molto, ma da terza punta fa sentire il suo peso. È più utile al modulo che nel concreto della produzione offensiva.
Cisse 8 – Un calciatore che continua a stupire e potrà risultare più volte decisivo. Non è ancora perfetto, ma la sua concretezza offensiva è senza pari, allo stato attuale. Un palo di testa nel primo tempo, un gol con un divino tiro a giro e oltre a questo entra anche nell’azione del terzo gol di Favasuli, sia pure decisa dallo svarione clamoroso di un difensore biancorosso. Può stupire ancora ed ancora. Ne ha tutti i mezzi.
Pandolfi 6 – Da rivedere, ma ci sentiamo di dargli fiducia. (Dall’87’ Di Chiara s.v.)
Allenatore Alberto Aquilani 7 – Catanzaro subisce gol dopo pochi minuti e per tutto il primo tempo, il fatto che i giallorossi non riuscissero a perforare con successo una difesa disarmonica ed alquanto mediocre come quella dei virgiliani ha suscitato il nostro evidente e giustificato disappunto.
Nella ripresa, evidentemente, Aquilani ha capito tutto e l’ingresso di Iemmello, per quanto non decisivo nel contributo del singolo, lo è stato invece relativamente alla potenzialità offensiva, con tre punte che hanno alimentato il peso e stimolato la produzione offensiva anche degli esterni.
Senza contare la fiducia del centrocampo, che ne ha beneficiato in positivo contro un Mantova complessivamente modesto che ha però il suo punto forte nel possesso palla. Era fondamentale vincere, per rimpinguare la classifica ed arrivare a una soglia psicologica che in questo momento era fondamentale.
Ora si può guardare avanti con maggiore fiducia e serenità, a partire dal prossimo impegno con il temibile Venezia in casa. Non esistono le squadre imbattibili, ma quantomeno i giallorossi possono guardare con fiducia al prossimo futuro e questo conta, oltre al resto.