Martina… anima pura, anima bella, Angelo di Dio… è questo che sei ora e che già eri qui in mezzo a noi. Io ho avuto il piacere e l’onore di conoscerti, grazie al tuo splendido papà Rocco, e di condividere tanti bei momenti insieme, a parlare di tante cose ma quasi sempre il tuo cuore e il tuo pensiero, pienamente condiviso, andava al Catanzaro, la nostra squadra del cuore. Una passione unica la tua, sempre presente allo stadio. Mi raccontavi della tua presenza al “Ceravolo” con tuo zio e della profonda soddisfazione al raggiungimento della promozione in serie B. Che gioia grande! Ricordo il tuo entusiasmo nel giorno del sfilata del bus scoperto in città, ad aver visto anche papà in servizio a “proteggere” la sfilata dei tuoi campioni. E si i tuoi campioni, Biasci e Vandeputte i tuoi preferiti. Quanto eri contenta ad aver ricevuto la cartolina autografata di Tommy e la bandiera giallorossa che ti ho regalato. Sempre col sorriso, che condividevi con tutti, sempre una parola buona per ognuno, sempre un cenno di affetto per chi era giù, sempre una gioia per chi incontrava la tua strada con infinito rispetto ed educazione. Il ricordo che lasci è immenso… proprio come ti dicevo io. “Martinuccia sei immensa”… e tu: “Grazie Lollo, anche tu!”. Ora sei nel cielo, voli insieme alle Aquile che tanto amavi e sei per noi presente ed esempio di vita santa, buona, da imitare. Il tuo Catanzaro ti tributerà sicuramente l’omaggio che meriti, con una rappresentanza, nel saluto che ti daremo sulla Terra. Che non sarà l’ultimo perché sarai sempre con noi. Ciao Marti… Tu, dove volano le Aquile!