Mauro Meluso, ex direttore sportivo con esperienze in club come Napoli, Spezia, Lecce e Cosenza, è intervenuto nel programma “B-Talk – Il Salotto Cadetto” di PianetaSerieB, dove ha offerto un’ampia panoramica del campionato di Serie B, condividendo le sue opinioni su diverse squadre e allenatori, con un focus particolare sul Catanzaro e il Cesena.
Sul Bari e Luigi De Laurentiis
Meluso ha innanzitutto parlato della gestione del Bari da parte della famiglia De Laurentiis, esprimendo parole di grande stima nei confronti del presidente del club pugliese. “Il Bari ha un grande Presidente – ha dichiarato Meluso – Luigi De Laurentiis è una persona capace e in gamba. Ha grande valore umano e professionale, lo dico in modo convinto.” Ha anche sottolineato come il presidente lasci spazio di manovra al suo team, compreso il direttore sportivo Ciro Polito, confermandogli la sua fiducia. Riguardo alle voci che lo volevano vicino al Bari durante l’estate, Meluso ha smentito: “Sono uscite indiscrezioni che mi davano a Bari, ma non sono vere.”
Sul Catanzaro e il Cesena
Analizzando la partita tra Cesena e Catanzaro, Meluso ha fornito una valutazione attenta delle due squadre: “Se penso alla partita vista, lo dico con sincerità, mi aspetto un campionato tranquillo senza grandi acuti per entrambe.” Ha spiegato come sia necessario tempo per le squadre per trovare la giusta identità: “Il Cesena ha cambiato categoria e ha bisogno di tempo per darsi un’identità ben chiara. Il Catanzaro ha cambiato molto e ha bisogno di tempo.” Secondo Meluso, entrambe le formazioni potrebbero non essere tra le contendenti principali: “Non penso possano pensare in grande perché ci sono squadre più attrezzate.”
Il mercato del Palermo
Parlando del Palermo, Meluso ha elogiato l’allenatore Alessio Dionisi, definendolo un tecnico che ammira da tempo: “È un allenatore che io stimo tanto, lo seguivo già dai tempi dell’Imolese.” Tuttavia, ha riconosciuto che l’inizio della stagione non è stato brillante per i rosanero: “Il Palermo non è partito benissimo, ha cambiato DS e allenatore, ma è una delle favorite.” Meluso ha anche evidenziato le sfide che si incontrano allenando in una piazza importante come Palermo, spiegando che le tensioni presenti nella città siciliana sono uniche nel panorama calcistico italiano.
Sui giovani allenatori di Serie B
Infine, Meluso ha voluto sottolineare l’importanza degli allenatori emergenti della Serie B, citando Massimiliano Alvini, allenatore del Cosenza, come uno degli esempi migliori. “Alvini è un allenatore navigato che ha fatto molto bene e ha un CV di tutto rispetto.” Ha poi aggiunto: “In Italia siamo maestri di allenatori. Ricordatevi che Italiano, Zanetti e Dionisi hanno fatto la gavetta dalla C.” Secondo Meluso, la Serie B 2024-2025 sarà caratterizzata da tecnici con grande talento: “Sono convinto che la Serie B ci farà divertire con questi allenatori.”