Il Modena si prepara a una sfida cruciale contro il Catanzaro, sabato al Braglia, in un match che potrebbe determinare il futuro immediato dei gialloblù. Non è un periodo facile per la squadra emiliana: le prestazioni non all’altezza e la classifica poco confortante hanno alimentato malumori tra i tifosi. Ad analizzare la situazione, ai microfoni di parlandodisport.it, è intervenuto Beppe Greco, doppio ex della sfida e profondo conoscitore delle dinamiche canarine. Con le sue parole, Greco ha offerto spunti critici, ma anche speranze, per la risalita del club.
Un periodo da dimenticare: il Modena deve trovare la sua dimensione, già contro il Catanzaro
Greco non usa mezze misure per descrivere il momento della sua ex squadra:
“I gialloblù sicuramente non stanno attraversando un bel periodo. Al momento credo che il Modena abbia i punti che si merita vedendo quello che è stato espresso sul campo”. Le sue parole, schiette ma realistiche, mettono il dito nella piaga di una stagione fin qui sfortunata.
L’ex giocatore evidenzia come il cambio in panchina, ormai una costante negli ultimi anni, sia un sintomo di una programmazione non ottimale:
“Ogni campionato è a sé: come l’anno scorso anche quest’anno c’è stato il cambio di allenatore, e questo vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Probabilmente fin dall’inizio di questo campionato non è stata trovata la giusta dimensione.”
La sfida con il Catanzaro: un test proibitivo per il Modena?
La partita contro il Catanzaro si presenta particolarmente complicata. I calabresi, neopromossi in Serie B, hanno sorpreso tutti con prestazioni di grande livello e una squadra ben organizzata. Beppe Greco ne è consapevole:
“Sarà una partita molto difficile perché i calabresi quest’anno sono una certezza in categoria. Sono ben organizzati, con individualità importanti e un’identità di squadra definita.”
Il cammino recente del Modena, con tre risultati negativi consecutivi, rende la sfida ancora più delicata. Secondo Greco, la priorità deve essere un cambio di rotta immediato:
“I gialloblù hanno necessità di cambiare subito rotta per evitare che la stagione prenda una brutta piega. Occorre fare più punti possibile per raggiungere la salvezza il prima possibile.”
Tifosi e contestazioni: un’analisi dei riflessi emotivi
Tra i temi toccati, non poteva mancare il rapporto con la tifoseria, sempre più critica nei confronti della gestione societaria e delle prestazioni in campo. Greco, però, intravede nella recente sosta una possibilità per riorganizzarsi:
“Per il Modena questa sosta può far sì che le cose si riescano ad esaminare in modo migliore, riuscendo a lavorare meglio su qualche aspetto specifico.”
Il legame tra società, squadra e tifosi è però centrale nelle sue osservazioni:
“Le contestazioni ci sono sempre state e continueranno ad esserci: il tifoso fa il tifoso ed è giusto che possa contestare la situazione. Queste situazioni si affrontano solo attraverso la coesione tra i componenti del gruppo, lo staff e la società.”
Dal punto di vista di Greco, questa unione è una delle poche certezze del Modena attuale:
“Il Modena per quanto riguarda questo aspetto è una cosa sola tra gruppo, tecnico e società. Si percepisce anche dall’esterno.”
Futuro gialloblù: investimenti e speranze
Nonostante le difficoltà, Greco si dice fiducioso nelle capacità della società di correggere il tiro e costruire un futuro luminoso:
“Il Modena ha alle spalle una società che sta investendo tanto, sta cercando di fare tantissimo per la piazza e ha solo bisogno di un po’ di tempo.”
Conclude con un messaggio di speranza:
“Di certo squadra, tifosi e proprietà in futuro si toglieranno grandissime soddisfazioni.”
La partita di sabato al Braglia contro il Catanzaro rappresenta un crocevia fondamentale per il Modena. Vincere significherebbe ritrovare fiducia e cambiare l’inerzia di una stagione caratterizzata da troppi alti e bassi. Riusciranno i gialloblù a sorprendere contro una delle squadre più in forma della categoria?