Il centrocampista, protagonista della sfida contro il Catanzaro, racconta emozioni e retroscena di una gara preparata nei minimi dettagli
Un gol pesante per una vittoria dal sapore speciale
Lo sport è spesso una questione di dettagli, e alcune volte le storie più belle si nascondono dietro i ruoli insoliti e le sorprese inaspettate. Questo è il caso di Luca Magnino, che contro il Catanzaro ha trovato il suo primo gol stagionale in una posizione inedita per lui: quella di braccetto difensivo. Un colpo di testa vincente che ha aperto le marcature nel successo per 2-1 del Modena.
Un Magnino visibilmente emozionato ha rivelato, ai microfoni dei canali ufficiali del Modena, tutta la soddisfazione per il risultato e per la reazione della squadra:
“A fine partita ho percepito negli occhi dei miei compagni una sorta di liberazione. Venivamo da due settimane pesanti e questa vittoria era fondamentale davanti al nostro pubblico.”
Preparazione e adattabilità: la chiave del successo
Il Modena si è presentato alla gara contro il Catanzaro con un obiettivo chiaro: reagire alle recenti prestazioni sottotono e dimostrare il proprio valore. Magnino, attore protagonista del match, ha spiegato come la squadra abbia lavorato intensamente per raggiungere questo traguardo:
“Veniamo da tre brutte gare in cui eravamo mancati nelle prestazioni. Abbiamo lavorato molto in queste due settimane e preparato la partita nei minimi dettagli.”
Il suo gol, frutto di un inserimento perfetto in area di rigore, è arrivato al culmine di un lavoro tattico ben studiato durante la preparazione della gara:
“Paradossalmente ho segnato proprio nella partita in cui giocavo più indietro. Avevamo preparato la partita così: i braccetti dovevano spingersi avanti oltre i centrocampisti, e sono contento di essermi fatto trovare pronto.”
Un ruolo inedito che premia la versatilità di Magnino
Schierato in una posizione diversa dal consueto, Luca Magnino ha mostrato grande capacità di adattamento. Nonostante la sua natura di centrocampista, è stato utilizzato da Paolo Mandelli nel ruolo di braccetto della difesa a tre, con compiti specifici e ben chiari: spingere in avanti e sfruttare ogni occasione per colpire.
Il suo gol ha messo in evidenza la sua intelligenza tattica e la capacità di interpretare al meglio le indicazioni del tecnico, contribuendo in modo determinante alla vittoria della squadra contro un avversario ostico come il Catanzaro. Questa versatilità potrebbe rivelarsi una risorsa preziosa per la squadra nel prosieguo del campionato.
Uno spirito di squadra ritrovato
Oltre alla soddisfazione personale per il gol, Magnino ha voluto sottolineare il grande lavoro collettivo che ha portato il Modena al successo:
“Penso di aver fatto una buona gara, come tutti i miei compagni. Era fondamentale reagire come squadra e credo che ci siamo riusciti.”
Parole che dimostrano quanto il gruppo sia rimasto compatto nonostante il periodo difficile e quanto la sinergia tra i reparti sia stata cruciale per ottenere questo risultato.
Una vittoria da godersi, ma con lo sguardo avanti
Per il Modena, il successo contro il Catanzaro rappresenta un punto di partenza, più che un traguardo. Lo stesso Magnino ha fatto capire quanto sia importante mantenere alta la concentrazione in vista dei prossimi impegni:
“Ora ci godiamo questa vittoria, ma sappiamo che dobbiamo subito voltare pagina e pensare a fare bene nelle prossime partite.”
Il gol di Magnino e la vittoria contro il Catanzaro raccontano una storia di resilienza, versatilità e voglia di riscatto. La prestazione contro i giallorossi ha mostrato una squadra capace di superare le difficoltà e di seguire alla perfezione il piano tattico del proprio allenatore, ritrovando fiducia e compattezza.