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martedì 1 Aprile 2025

Modena-Catanzaro: Cancellare l’ultima trasferta di Cremona attraverso una prestazione di livello alto. Analisi di Lello Talarico

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Dopo un derby da favola é arrivata una sosta che ha rimesso le cose al loro posto. Si è goduto, si è riposato, si è definito il recupero di alcuni calciatori, mentre e sfortunatamente se ne sono persi degli altri. La ripresa dopo una sosta è sempre un’incognita e chiaramente questo vale per tutti.

Oggi al Braglia ci sarà, come al solito, una marea giallorossa e questo i calciatori lo sanno e lo sentono. Ci si troverà ad affrontare un avversario che non sta disputando il campionato sperato da pubblico e dirigenza, dopo che quest’ultima aveva approntato un rafforzamento della squadra molto importante. Si pensi solo al baby prodigio Dellavalle come terzino di spinta e in attacco a Caso, Defrel e Pedro Mendes, oltre alla conferma non scontata di un fuori categoria come Palumbo in mezzo al campo che era richiestissimo anche dal Sassuolo, ad illuminare la fase avanzata con le sue giocate d’alta scuola e i suoi assist numerosi e perfetti.

Il Modena viene da tre partite molto deludenti, le ultime due perse in terra campana con Salernitana e Juve Stabia, precedute da un pari raggiunto in extremis con il fanalino di coda Cosenza. É una squadra che alcuni mesi fa già non andava bene e che ha istituito l’esperto Bisoli con mister Mandelli che allenava la primavera. Inizialmente fu registrata una buona ripresa, ma come detto, le ultime uscite sembrano averla molto ridimensionata. È comunque una compagine sempre temibile sul suo campo, dove non perde da Settembre e di solito si esprime meglio che il trasferta, sospinta da un pubblico importante e dalla curva Montagnani che quando vuole sa come trascinare i suoi beniamini.

Mandelli opera un 3 5 2 non proprio purissimo, dove tanti calciatori di talento tendono a renderlo molto offensivo, trasformandolo attraverso i loro movimenti in un 3 4 3. Oggi probabilmente si opererà a specchio del Catanzaro, consapevoli che una difesa “allegra” come quella vista nelle ultime uscite, potrebbe essere letale contro una squadra difficile e che gioca a memoria con grande equilibrio. Ma quando si hanno in rosa calciatori del livello Palumbo, Caso, e Pedro Mendes con due rincalzi importanti come Gliozzi e Bozhanaj (già protagonista contro il Catanzaro), è nelle cose che si tenda a scoprirsi privilegiando la fase offensiva.

E questa potrebbe essere la chiave tattica favorevole ad un Catanzaro determinato e sul pezzo, che dovrebbe sfruttare con l’abilità dei suoi palleggiatori di centrocampo, i suoi due fortissimi quinti e il Re Pietro Iemmello davanti coadiuvato dal gemello di tante battaglie Tommy Biasci. Tra l’altro, le defezioni dell’ultima ora di due colonne come Dellavalle e Defrel, privano i canarini di grande spinta, qualità, imprevedibilità e forza offensiva. Non mancano i problemi nemmeno ai giallorossi che saranno ancora privi di Antonini, Pontisso, D’Alessandro e La Mantia.

Rientreranno tra i disponibili Pagano e Compagnon che però, unitamente a Buso, non sembra scenderanno in campo dal primo minuto. Altra situazione da monitorare é la contemporanea diffida di Brighenti e Bonini che se fossero ammoniti entrambi salterebbero lo scontro diretto di Domenica prossima con il Bari. Secondo questa logica potrebbe essere in preallarme l’ormai più che affidabile Cassandro. Gli altri due diffidati, Coulibaly e Pittarello, partiranno dalla panchina.

Forse Pittarello potrebbe avere la chance di giocare dall’inizio in caso di terreno pesante a causa della forte pioggia prevista. Concludendo il Catanzaro dovrebbe schierarsi con il seguente undici: Pigliacelli tra i pali; Brighenti e Bonini braccetti, con Scognamillo centrale; Situm e Quagliata quinti di propulsione offensiva e apporto a centrocampo e difesa; Petriccione e Pompetti in mezzo al campo, con Ilie vertice un po’ più alto a supporto dei gemelli del gol Iemmello e Biasci. Questa dovrebbe essere la compagine giallorossa pronta a dare un ulteriore segnale fortissimo al campionato, prima di affrontare al Ceravolo il Bari e sempre in Aprile il Palermo.

Oggi si saprà probabilmente se il Catanzaro entrerà da protagonista importante o da squadra più indietro in classifica. L’ottimismo è d’obbligo oltre che ampiamente meritato.

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