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martedì 1 Aprile 2025

Il Catanzaro chiamato a disputare una gara accorta contro un Modena voglioso di riscatto

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L’aria di contestazione che si respira a Modena rappresenta uno stimolo in più per i canarini dal rendimento stagionale molto altalenante

Le due sconfitte consecutive subite in terra campana a Salerno e Castellammare hanno generato nell’ambiente rossoblù una certa tensione soprattutto per come le stesse sono maturate.

Il Modena si è presentato ai nastri di partenza con le chiare intenzioni di disputare un campionato che andasse ben al di là della tranquilla salvezza. 

Giocatori come Zaro, Caldara e Pergreffi in difesa con la loro esperienza possono fare la differenza, oltre ai vari Palumbo, Battistella in mezzo al campo o al trequartista Bozhanaj, per finire con un reparto avanzato di tutto rispetto dove spicca su tutti il nome di P. Mendes, a parte Defrel, Caso e Gliozzi.

Un organico di tutto rispetto che non è riuscito però a far fare qual salto di qualità che la piazza emiliana si aspettava.

Le brutte prestazioni delle ultime gare danno una chiara idea del rendimento altalenante dei canarini nel corso della stagione che giustifica la discontinuità dei risultati finora conseguiti.

L’attuale posizione, sebbene sia a metà classifica, che vede il Modena a soli 3 punti dai play out e a -5 dai play off non fa dormire sonni tranquilli. 

Il match con il Catanzaro può quindi rappresentare un motivo di riscatto nel tentativo di stemperare in parte la tensione che si vive in città.

Per tutti questi motivi il Catanzaro dunque dovrà stare molto accorto pur non snaturando le sue idee di gioco votate ad ottenere il massimo contro qualunque avversario.

I giallorossi nonostante siano liberi mentalmente per aver ampiamente raggiunto l’obiettivo primario della salvezza, a questo punto della stagione e per il piazzamento che hanno in graduatoria dovranno fare di tutto per mantenerlo e possibilmente migliorarlo.

La leggerezza con cui dovranno giocare e la mancanza di pressione che invece regna a Modena potranno rappresentare un’arma in più per Iemmello e compagni. 

Di contro appare troppo allettante il quarto posto – che dista solo due punti – per rinunciare al tentativo di raggiungerlo nonostante ad occuparlo sia la Cremonese, formazione allestita con ben altri propositi.

Dovrà essere una gara dunque giudiziosa ma con atteggiamento per nulla rinunciatario. 

La consapevolezza dei propri mezzi accresce giornata dopo giornata, la mentalità è quella giusta. 

Ci penseranno Caserta con la giusta formazione da schierare e le disposizioni tattiche da adottare e i tanti tifosi al seguito pronti a dare il loro incessante incitamento dagli spalti del “Braglia” a poter fare la differenza.

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