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giovedì 14 Agosto 2025

L’inconscio e il mito: Lorenzo Bruschini in mostra al Castello di Squillace

 Il Castello di Squillace ospita, dal 16 agosto al 30 settembre 2025, la mostra personale dell’artista Lorenzo Bruschini intitolata L’inconscio e il mito”, a cura di Caterina Cefaly. La mostra, patrocinata dal Comune di Squillace e dalla Fondazione Andrea Cefaly, in collaborazione con le associazioni I Giardini di Hera e Calabria Contatto, presenta al pubblico una serie di opere pittoriche dell’artista romano in cui immagini arcaiche e oniriche si intrecciano in un universo in bianco e nero, popolato da figure mitiche e terioformi, animali simbolici e richiami ancestrali.

L’artista crea visioni cariche di suggestione, dove sogno, mito e inconscio si fondono in un linguaggio espressivo potente e raffinato. Le sue opere evocano archetipi profondi, riportandoci alle origini dell’identità; la sua ricerca artistica è volta alla rappresentazione di un mondo interiore in continuo confronto con la realtà esterna, un teatro onirico di fili sospesi fra psiche e realtà in cui l’artista, secondo un’osservazione di C.G.Jung, “subisce il simbolo che gli si impone”. 

Ogni immagine è frammento d’un discorso perduto, memoria esegetica d’un infinito diario di viaggio: non una semplice narrazione ma racconto onirico convulso, reso concitato dall’intercalare ritmico di zone gettate in primo e secondo piano; figure apparentemente semplici ed essenziali costituiscono il traslato simbolico d’un’altra possibile esistenza che scorre parallela, che scorre invisibile, tra le vene della pittura” (Lidia Reghini di Pontremoli). 

Lorenzo Bruschini è nato a Frascati nel 1974. Diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2007, è stato borsista alla Scuola Nazionale Superiore di Arti Decorative di Parigi. Ha approfondito la ricerca sul simbolismo attraverso lo studio di varie opere, dai classici omerici a Nietzsche, da Jung a Kérenyi per giungere a Hillman, come testimonia il progetto d’arte Viaggio a Hierapytna, presentato in occasione della grande mostra personale “Scendeva simile alla notte” presso il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro (2021) e presso il PAN – Palazzo Arti Napoli (2024). Con il successivo progetto Voyage à Lascaux (2023) l’artista ha inoltre visitato, in un viaggio di studio e perfezionamento sul tema Animalità/Arte, numerose fra le più importanti grotte rupestri risalenti al Paleolitico Superiore, nelle regioni dei Pirenei francesi, Ardèche, Ariège, Dordogne fino a Marsiglia dove si trova la grotta sommersa “Cosquer”. Nel corso del viaggio e della residenza in Occitania, Lorenzo Bruschini ha realizzato il Libro d’artista omonimo Voyage à Lascaux, esposto nel maggio 2024 presso la Galleria Von Buren Contemporary di Roma, con una presentazione di Yoav Dattilo. 

Tra le varie mostre si citano inoltre: la mostra antologica Self-Shaping alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (2016); Utopia all’Accademia di Francia di Villa Medici (2019); la prima edizione della 

mostra “L’inconscio e il mito” presso il Centro culturale Poli d’Arte di Spoleto (2024). È artista permanente della Galleria Von Buren Contemporary di Roma. 

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