Il settore politiche sociali di Palazzo de Nobili ha reso noto nei giorni scorsi che, ultimate le verifiche di competenza sui beneficiari della “Carta Dedicata a te”, si è in attesa della trasmissione, da parte dell’Inps, dell’elenco definitivo degli aventi diritto. L’elenco verrà pubblicato, garantendone la riservatezza, sul portale del Comune e riporterà i numeri di protocollo della Dichiarazione Sostitutiva Unica, presentata dagli interessati, al fine di ottenere la certificazione Isee. Verrà, inoltre, pubblicata apposita informativa con la quale saranno indicate le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.
“Anche in questa circostanza – commenta Nunzio Belcaro, assessore alle Politiche sociali – il personale comunale: amministrativi, assistenti sociali, psicologi, si è speso per completare le operazioni efficacemente e rapidamente. È per questo che voglio rivolgere a tutti un ringraziamento sentito e non formale.
Se è vero che il Comune è la prima interfaccia tra lo Stato e i cittadini, il settore delle Politiche sociali è quello forse più emblematico perché incrocia le istanze e i bisogni più profondi delle persone, soprattutto quelle più deboli e più fragili, spendendosi per evitare fin dove è possibile ogni sorta di disagio.
Si trova a farlo spesso in condizioni di difficoltà – aggiunge Belcaro – perché l’organico è notoriamente sottodimensionato, perché le funzioni amministrative da svolgere sono plurime e complesse, perché le prese in carico debbono comunque essere garantite. Eppure, i nostri dipendenti sono sempre in grado di impreziosire la dimensione puramente lavorativa, burocratica, con il valore aggiunto della dimensione umana perché sono consapevoli del particolare tipo di bisogno cui stanno andando incontro.
La “Carta Dedicata a Te”, in questo caso, è uno strumento prezioso, che consente a chi si trova in stato di bisogno di ottenere un contributo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. È quindi facilmente immaginabile – conclude l’assessore – quale sia l’attesa di ottenerla che vivono i beneficiari. L’efficienza degli uffici, in queste particolari circostanze, è vitale e chi si impegna per garantirla, anche a costo del sacrificio personale, merita davvero un ringraziamento pubblico”.