Arrivare in una nuova squadra non è mai semplice, soprattutto quando si tratta della prima vera esperienza tra i professionisti. Riccardo Pagano, centrocampista classe 2004 e talento emergente del Catanzaro in prestito dalla Roma, ha affrontato ostacoli e infortuni prima di conquistarsi un ruolo importante nella formazione di Fabio Caserta. In un’intervista rilasciata a La Nuova Calabria e curata da Carlo Mignolli, il giocatore racconta il suo percorso, il rapporto con il mister e i compagni, il legame con la città e le ambizioni personali e di squadra.
L’approdo a Catanzaro
Pagano ha spiegato cosa lo ha spinto a scegliere il Catanzaro nella scorsa sessione di mercato estiva:
“Sicuramente mi ha spinto a scegliere Catanzaro il fatto che me ne avessero parlato molto bene. Il direttore mi ha cercato e mi voleva fortemente. La piazza e i tifosi sono molto calorosi e la squadra è forte: veniva da due anni giocati ad alti livelli, quindi è stata una scelta abbastanza facile”.
Le difficoltà iniziali e l’adattamento
L’inizio non è stato dei più semplici, come racconta lo stesso giocatore:
“Per quanto riguarda le difficoltà iniziali, direi che la prima esperienza lontano da casa, da Roma, è stata un cambiamento importante. Dopo dodici anni era tutto nuovo per me, e quindi ho dovuto adattarmi. Inoltre, l’infortunio che ho avuto mi ha rallentato un po’, ma penso che ora, trovando continuità nei minuti giocati, stia anche acquistando fiducia. Quando giochi con regolarità, ti vengono più facilmente le giocate e cresci di partita in partita”.
Il rapporto con mister Caserta e i compagni
Un aspetto fondamentale per il suo ambientamento è stato il gruppo squadra e il rapporto con l’allenatore:
“Con il mister e con i compagni ho un rapporto bellissimo. Con tutti i ragazzi mi trovo davvero bene, e anche con il mister ho un ottimo rapporto. Mi dà tanti consigli su come migliorare e lavorare. Ho trovato un gruppo di ragazzi straordinari”.
Il legame con la città di Catanzaro
L’ambientamento nella città è stato un altro passaggio importante:
“All’inizio è stato un po’ difficile perché venivo da Roma, ma Catanzaro è una città bellissima. Io amo il mare, quindi mi trovo benissimo qui”.
L’ottimo momento e il gol che manca
Nelle ultime settimane Pagano sta mostrando una crescita evidente e lo stesso giocatore è consapevole del suo momento positivo:
“Sì, è vero che ultimamente sto crescendo. Per quanto riguarda la partita con il Frosinone, all’inizio potevo pensare che il cartellino giallo mi avrebbe un po’ frenato, ma col passare dei minuti mi sentivo sempre meglio. La squadra mi ha messo nelle condizioni giuste per ricevere tanti palloni e questo mi ha permesso di esprimermi al meglio. Essendo un giocatore tecnico, più palloni tocco e più mi sento vivo in campo”.
Il gol, tuttavia, ancora non è arrivato, ma Pagano è fiducioso:
“Per quanto riguarda il gol, ci sono andato vicino parecchie volte, anche contro il Cesena in casa. Sono sicuro che, così come è arrivato l’assist, presto arriverà anche il gol. Speriamo già venerdì”.
Gli obiettivi della squadra
Parlando del campionato, Pagano ha le idee chiare sul valore della squadra:
“Penso che siamo una squadra molto forte. Dobbiamo scendere in campo ogni partita con l’obiettivo di imporre il nostro gioco e vincere. Se continuiamo così, potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Forse neanche noi ci rendiamo ancora conto di quanta qualità c’è nella rosa e di quanto siamo forti”.
Verso Catanzaro-Cittadella
Il focus si sposta sul prossimo match contro il Cittadella, una gara che potrebbe rivelarsi ostica:
“Sarà una partita difficile perché il Cittadella è una buona squadra, molto aggressiva, che cerca sempre di far giocare male gli avversari. Però noi dobbiamo concentrarci sul nostro gioco e dare continuità alle ultime prestazioni positive. Come sempre, dobbiamo entrare in campo con l’intenzione di dominare la partita e cercare la vittoria”.
Pagano si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nel Catanzaro e il suo percorso di crescita sembra solo all’inizio. La sua determinazione e il sostegno di un gruppo solido stanno favorendo un processo di maturazione che potrebbe portarlo a traguardi sempre più ambiziosi. L’attesa per il primo gol con la maglia giallorossa continua, ma il giovane centrocampista sembra avere tutte le carte in regola per regalare presto questa gioia ai tifosi.