Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, ha commentato in conferenza stampa la preziosa vittoria ottenuta contro il Catanzaro per 2-0, nel match valido per la 36esima giornata di Serie B. Le sue dichiarazioni, riportate da MediaNews24, riflettono il senso profondo del percorso costruito dalla sua squadra, oltre il risultato odierno.
“Una vittoria dei ragazzi, dedicata a Castellammare”
Pagliuca ha aperto l’incontro con i giornalisti esprimendo il proprio orgoglio verso il gruppo: “Mi dispiace perché non ho ammonito nessuno, questi ragazzi hanno fatto un percorso stratosferico dallo scorso anno. Se ci sediamo, non siamo questi. Se ci alziamo, faccio i complimenti ai miei ragazzi, uomini eccezionali”.
Il tecnico ha voluto dedicare il successo alla città di Castellammare, citando la tragedia della funivia di Stresa: “Non sono andato sotto la curva oggi perché la vittoria è dei ragazzi. La dedico a Castellammare, anche se oggi non era pieno il Menti, in memoria della funivia.”
L’importanza della connessione collettiva
“Quando siamo tutti connessi, la squadra riesce a dare il meglio di sé. Questo è un dato evidente.” Pagliuca ha elogiato lo spirito collettivo e la concentrazione della squadra. In particolare, ha citato la prestazione di Varnier: “Oggi è entrato mettendo una pezza in una situazione particolare. Ha dimostrato, per l’ennesima volta, quanto è bravo, senza togliere nulla a nessuno”.
Infortuni e rotazioni: gestione e lungimiranza
Il tecnico ha spiegato la sostituzione di Peda, uscito per un problema al polpaccio accusato già nel primo tempo. Ma l’attenzione di Pagliuca non è rivolta alla singola gara: “Non dobbiamo focalizzarci sulla posizione o sui playoff, ma sul viaggio che ci porta alla meta. Ogni lettera della parola ‘America’ ha un significato importante nello spogliatoio, ma è il viaggio che conta.”
La filosofia del gruppo: crescere come individui
Il tecnico ha voluto spostare l’attenzione dal risultato al miglioramento umano e tattico dei suoi calciatori: “Credo sia tutto, mente e corpo, riconoscersi in ciò che fanno. Il nostro obiettivo dal giorno uno era migliorare l’individuo.”
Catanzaro avversario forte, vittoria da apprezzare
Pagliuca ha speso parole di stima per il Catanzaro: “Abbiamo incontrato una squadra forte, con un allenatore forte, costruita bene sotto tutti gli aspetti. Questo ci rende fieri e orgogliosi per Castellammare.”
L’importanza del lavoro quotidiano
L’allenatore ha sottolineato come la vittoria sia il frutto del lavoro quotidiano: “È merito dei ragazzi, dell’applicazione quotidiana, del direttore che ha trovato calciatori come i nostri. Ruggero e Peda stanno facendo un campionato eccezionale.”
Tutti devono sentirsi parte attiva
Pagliuca ha insistito sull’importanza della coralità: “Spero di dare la possibilità a tutti di giocare, la meritano.”
Mosti e la scelta della velocità
Tra i protagonisti della partita c’è stato anche Mosti, autore del primo gol: “Ci ha dato un po’ di velocità, sapevamo che era una partita veloce. Siamo andati alla ricerca di questo e ci siamo riusciti.”
Una vittoria nel segno della continuità
La Juve Stabia conferma così la sua ottima stagione, mantenendosi saldamente in zona playoff. L’approccio mentale e l’applicazione tattica mostrati contro una squadra quotata come il Catanzaro sono un segnale forte.
La dedica più importante: ai tifosi
“La vittoria è dei ragazzi, ma l’applauso va anche ai nostri tifosi. Castellammare merita questa squadra e questi risultati”, ha concluso Pagliuca.
La visione di un leader
Il tecnico toscano ha ribadito la centralità della crescita personale nel progetto sportivo: “Ogni anno dovrebbe essere vissuto così. Si lavora sull’uomo, prima ancora che sul calciatore.”
Una lezione per tutti
Pagliuca lascia una riflessione che va oltre il calcio: il vero traguardo è il percorso, non solo il risultato. Una filosofia che sta portando la Juve Stabia a un traguardo insperato, ma fortemente meritato.
Ora testa al prossimo passo
Con tre giornate alla fine, la Juve Stabia resta protagonista nella corsa playoff. E con questo spirito, il viaggio continua. Proprio come vuole il suo allenatore.
