Branduani 6.5 – Decisivo nelle occasioni in cui viene chiamato in causa.
Scognamillo 6.5 – Il suo agonismo lo conosciamo e al netto della consueta, ennesima ammonizione, la sua grinta è sempre preziosa e non risparmia mai gli avversari. In partite “bloccate” come questa il suo generoso contributo si nota ancora di più.
Fazio 6.5 – Al centro della difesa, in una partita non facile, come sempre non abbassa mai la guardia e tiene sempre alta la concentrazione in fase difensiva.
Martinelli 7 – Ingaggia duelli di peso con Brunori e Soleri ed è sempre puntuale nelle chiusure della sua zona di competenza, con esperienza e slancio combattivo. Prova anche a far salire la squadra e cerca di rendersi pericoloso sui numerosi corner e calci piazzati in favore dei giallorossi.
Rolando 6.5 – Sugli esterni è certamente il più pericoloso. Avrebbe potuto macchiare la sua prestazione con il fallo che determina il rigore per i rosanero, ma per fortuna sua e dei giallorossi Brunori sbaglia dagli undici metri.
Verna 6.5 –Prezioso e indispensabile nel suo lavoro oscuro ma diffuso per tutto l’arco della partita, dà grinta come sempre al centrocampo giallorosso.
Risolo 6.5 – Certamente, con lui in cabina di regia la manovra risulta più fluida grazie al ritmo dettato nel primo tempo. Il ritmo cala un po’ nella ripresa, ma lui c’è comunque (Dall’84’ Welbeck n.g.).
Vandeputte 6 – Buona spinta nel primo tempo, con alcune giocate brillanti delle sue. Più spento nella ripresa, quando il Catanzaro si abbassa e il Palermo chiude spesso i giallorossi nella propria metà campo (Dal 68’ Bombagi 6 – Prova a dare spinta offensiva nel finale).
Porcino 6.5 – Offre un sostanzioso contributo nella sua zona di competenza e si rivela prezioso anche in fase difensiva, quando salva su Dall’Oglio una palla pericolosissima (Dal 68’ Tentardini 6 – Preciso e sicuro, si fa sentire con le buone e qualche volta anche con le cattive, ma risulta impeccabile).
Carlini 6.5 – L’occasione più clamorosa della partita è la sua, con la traversa colpita alla fine del primo tempo. Ma è anche il più attivo in attacco (Dall’84’ Curiale n.g.).
Vazquez 5 – Non viene cercato, ma non fa nulla per farsi notare (Dal 78’ Cianci 6 – Ci prova, ma sicuramente doveva entrare molto prima, per fare davvero la differenza).
Allenatore Calabro 6 – Una partita sostanzialmente bloccata e perciò difficile da giudicare in senso negativo. Tuttavia, la squadra appare ancora non incisiva in attacco, nonostante il numero e il peso specifico dei giocatori di cui dispone nel reparto. Ma si può e si deve per forza migliorare.