Palermo-Catanzaro 1-2: Espugnato anche il “Barbera”, è apoteosi giallorossa!

Nella trasferta di Palermo, mister Vivarini schiera lo stesso undici dell’ultima sfida casalinga: Fulignati in porta; in difesa Katseris, Scognamillo, Brighenti e Veroli; a centrocampo Sounas, Ghion, Pompetti e Vandeputte; in attacco Biasci e Iemmello. I rosaranero si schierano con un 3-4-3: Pugnacelli; Mateju, Lucioni, Marconi; Buttato, Segre, Gomes, Lund; Di Mariano, Brunori, Mancuso.
Partita piacevole che vede le squadre tentare la via del gol, stando però attente a non farsi trovare scoperte in caso di contropiede avversario.
Al 15′ il Catanzaro va vicino alla rete sull’asse Sounas-Katseris, il primo con un passaggio filtrante lancia il terzino dinanzi all’estremo difensore rosanero che compie un autentico miracolo.
Palermo che tenta, in maniera alquanto confusionaria, di mettere alle corde il Catanzaro.
Sul finire di tempo, però, le Aquile passano in vantaggio con il proprio bomber Pietro Iemmello, abile a ribattere in rete una corta respinta della difesa di casa.
Passano appena 4′ dall’inizio del secondo tempo ed il Catanzaro raddoppia con Biasci: azione magistrale di Vandeputte che con un lancio illuminante serve l’ex Padova abile a depositare il pallone alle spalle di Pugnacelli.
Tra il 60′ ed il 65′ minuto il Catanzaro crea ben cinque potenziali azioni da gol con i vari Katseris, inarrestabile sulla fascia, Vandeputte, colpisce il palo a portiere battuto, Biasci e Iemmello.
Al 69′ i rosanero si rendono pericolosi con Handerson prova a sorprendere Fulignati sugli sviluppi di un corner.
All’82’ il Palermo accorcia le distanze: cross di Valente, colpo di testa di Stulac e rete.
Gli ultimi minuti la squadra di casa si riversa, in maniera disordinata, verso l’area giallorossa, senza però generare grandi pericoli per Fulignati e compagni.
Al 98′ il direttore di gara pone fine alle ostilità: il Catanzaro espugna per la prima volta nella sua storia il Barbera di Palermo in serie cadetta.
Nel post gara si assistono a scene diametralmente opposte, da una parte, i tifosi di casa fischiano gli uomini di Corini, dall’altra, la squadra giallorossa festeggia con gli altri 1000 supporters giunti dalla Calabria.