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martedì 24 Dicembre 2024

Palermo-Catanzaro, Dionisi: “A Carrara tre passi indietro, ora conta solo il riscatto”

Domenica alle ore 15, il Renzo Barbera ospiterà uno dei match più attesi della 17ª giornata di Serie B: Palermo contro Catanzaro. Una sfida che rappresenta molto di più di una semplice partita per i rosanero, reduci da una prestazione deludente contro la Carrarese e chiamati a dimostrare di essere una squadra competitiva e in grado di risalire la classifica.

In conferenza stampa, Alessio Dionisi, tecnico del Palermo, ha parlato con franchezza dei problemi della squadra, delle strategie per la prossima gara e delle sue aspettative per un momento cruciale della stagione. Le sue dichiarazioni, riportate da Stadionews.com, sono il punto di partenza per analizzare una partita che potrebbe segnare una svolta per il Palermo.

Un ritiro per ripartire dopo Carrara

La sconfitta contro la Carrarese, che Dionisi non esita a definire “la prestazione più brutta della stagione”, ha spinto la società a prendere una decisione drastica: portare la squadra in ritiro. Una scelta condivisa dallo stesso tecnico, che ha sottolineato come il gruppo fosse “inebriato” dal successo contro lo Spezia e abbia approcciato la gara di Carrara con superficialità. “Abbiamo fatto tre passi indietro, non uno”, ha detto Dionisi, aggiungendo che non servono più parole, ma dimostrazioni sul campo.

La squadra ha trascorso la settimana a Torretta, concentrandosi su allenamenti intensivi per ritrovare la compattezza e l’atteggiamento giusto. “I primi giorni della scorsa settimana ci siamo allenati a marce ridotte, ma questa settimana il lavoro è stato molto diverso. Il ritiro è stato utile per prendere coscienza del momento”, ha spiegato il tecnico. La sfida contro il Catanzaro diventa così il banco di prova per verificare se la scossa è servita.

Assenze pesanti e possibili cambi di modulo

A complicare il compito di Dionisi, ci sono le numerose assenze in rosa. Salim Diakité, Gomis, Blin, Saric e Pierozzi non saranno disponibili per la gara, costringendo l’allenatore a valutare soluzioni alternative. “Non è detto che cambieremo modulo, ma qualche valutazione la stiamo facendo”, ha ammesso Dionisi, lasciando intendere che potrebbe optare per un 3-5-2 in grado di sopperire alle assenze.

La difesa potrebbe essere composta da Baniya, Nikolaou e Ceccaroni, con Di Mariano a destra e uno tra Lund e Di Francesco a sinistra come quinti di centrocampo. In attacco, cresce l’ipotesi di vedere Matteo Brunori, capitano della squadra, tornare titolare al fianco di Le Douaron. Dionisi non ha nascosto di aspettarsi di più dal suo numero nove, che finora ha avuto un rendimento altalenante. “Brunori titolare? Dipende da come si allena. La scorsa settimana l’ho visto più dentro il gruppo, ma deve continuare a dimostrare il suo valore”, ha detto il tecnico.

Un Catanzaro in salute e con un’identità chiara

Dionisi ha speso parole di rispetto per il Catanzaro, definendolo un avversario organizzato e difficile da affrontare. “Il Catanzaro ha perso molto meno di noi, ha un’identità e un allenatore bravo. Li rispetto molto”, ha dichiarato. La squadra calabrese, guidata da Fabio Caserta, arriva al match con maggiore entusiasmo rispetto al Palermo, forte di una vittoria convincente contro il Brescia e di una posizione di classifica che le consente di affrontare la gara con meno pressione.

Il tecnico dei rosanero è consapevole che il Catanzaro non sarà un avversario facile da superare, ma è fiducioso che la qualità del suo gruppo possa fare la differenza. “Noi siamo al di sotto delle aspettative, ma abbiamo qualità. Dobbiamo metterle in campo con determinazione”, ha affermato Dionisi.

Le chiavi della partita: atteggiamento e responsabilità

Per Dionisi, il successo contro il Catanzaro dipenderà soprattutto dall’atteggiamento della squadra. “La prestazione di Carrara è stata una doccia gelata, ora conta solo la gara col Catanzaro. Sappiamo che questo è un periodo decisivo della stagione e dobbiamo affrontarlo a testa alta e con aggressività”, ha detto il tecnico. Dionisi ha sottolineato l’importanza di vincere i duelli individuali e di non concedere nulla all’avversario, dimostrando di essere una squadra affamata e determinata.

Un aspetto su cui il Palermo dovrà lavorare è la precisione sotto porta. “Nei gol fatti dobbiamo lavorare di più. Questo sta mancando per una responsabilità di tutti, non solo degli attaccanti”, ha spiegato Dionisi, aggiungendo che la squadra dovrà essere più cinica e concreta nelle fasi offensive.

Il momento di Desplanches

Tra le note positive della stagione del Palermo, Dionisi ha voluto evidenziare il rendimento del giovane portiere Sebastiano Desplanches, che ha stupito tutti per maturità e prestazioni. “Desplanches mi ha sorpreso in positivo dall’inizio della stagione. Ha fatto passi in avanti incredibili, è uno dei più positivi e ha carattere. Sono molto contento di lui”, ha detto il tecnico, lodando l’impegno e la voglia di emergere del portiere.

Desplanches sarà chiamato a una prova importante contro il Catanzaro, una squadra che ha dimostrato di avere un attacco pericoloso e capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa.

Un momento cruciale per il futuro del Palermo

La partita contro il Catanzaro rappresenta molto più di una semplice sfida di campionato. Per il Palermo, è un’occasione per riscattarsi dopo la delusione di Carrara e per rilanciare una stagione finora al di sotto delle aspettative. Dionisi ha ribadito che la squadra deve assumersi le proprie responsabilità e affrontare il momento con determinazione e unità di intenti.

Il match sarà anche un test importante per capire quali correttivi saranno necessari nel mercato di gennaio. Con il campionato che entra nella sua fase cruciale, il Palermo non può permettersi ulteriori passi falsi. “Non siamo una compagine di Serie A che gioca in B: dobbiamo arrivare prima sulla seconda palla”, ha concluso Dionisi, lanciando un messaggio chiaro ai suoi giocatori.

La sfida del Barbera: una prova per tutti

Con il Catanzaro, il Palermo dovrà dimostrare di essere una squadra in grado di reagire alle difficoltà e di competere ai massimi livelli in un campionato difficile come la Serie B. Il pubblico del Renzo Barbera, che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno, si aspetta una risposta sul campo e una prestazione che faccia dimenticare l’amarezza di Carrara.

Sarà una partita intensa e combattuta, in cui ogni dettaglio potrebbe fare la differenza. Per Dionisi e il Palermo, è il momento di voltare pagina e di ritrovare la strada giusta, con la consapevolezza che il campionato è ancora lungo e ricco di opportunità.

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