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venerdì 24 Ottobre 2025

Palermo, i convocati per il Catanzaro: out Gyasi e Bani

Il Palermo di Filippo Inzaghi si prepara alla trasferta calabrese con la consapevolezza di chi sa che al Ceravolo non esistono partite semplici. La nota ufficiale pubblicata sul sito rosanero ha sciolto gli ultimi dubbi in vista della sfida di sabato 25 ottobre contro il Catanzaro, valida per la nona giornata di Serie B. I siciliani, secondi in classifica con 16 punti alle spalle del sorprendente Modena, arrivano all’appuntamento delle 19:30 ancora imbattuti in campionato e con l’obiettivo dichiarato di consolidare le proprie ambizioni di promozione diretta.​

Palermo, le assenze pesanti e il ritorno di Bardi

L’elenco dei convocati rivela un organico sostanzialmente al completo, ma con due assenze significative che costringono Inzaghi a rivedere gli equilibri. Emmanuel Gyasi e Mattia Bani, entrambi fermi per infortunio, non faranno parte della spedizione siciliana. La mancanza del difensore centrale ex Genoa rappresenta un problema non da poco per la retroguardia rosanero, mentre l’assenza dell’esterno offensivo proveniente dall’Empoli priva SuperPippo di un’alternativa importante sulle fasce. A compensare parzialmente le defezioni c’è però una notizia positiva: il ritorno tra i disponibili del portiere Francesco Bardi, che torna ad essere arruolabile dopo il periodo di stop.​

La lista completa comprende 21 giocatori, tra cui spiccano elementi di assoluta qualità come il capocannoniere Joel Pohjanpalo (4 reti fin qui), il capitano Matteo Brunori, il regista Jacopo Segre e il trequartista Antonio Palumbo, arrivato in estate dal Modena proprio per alzare ulteriormente il tasso tecnico di una rosa già ricchissima. Tra i pali confermata la fiducia al finlandese Jesse Joronen, mentre in difesa spazio al trio composto da Pierozzi, Peda e Ceccaroni, con gli esterni Diakité e Augello pronti a garantire spinta sulle corsie laterali.​

Questi i calciatori rosanero convocati per la partita contro il Catanzaro in programma domani:

1 Gomis
3 Augello
5 Palumbo
6 Gomes
8 Segre
9 Brunori
10 Ranocchia
14 Vasic
17 Giovane
19 Bereszynski
20 Pohjanpalo
21 Le Douaron
22 Bardi
23 Diakité
27 Pierozzi
28 Blin
29 Peda
31 Corona
32 Ceccaroni
66 Joronen
72 Veroli

Inzaghi predica massima attenzione

Il tecnico piacentino, specialista delle promozioni dopo il successo ottenuto con il Pisa, ha voluto mettere in guardia i suoi alla vigilia di una trasferta che sulla carta potrebbe sembrare agevole ma che nasconde numerose insidie. Il Catanzaro occupa infatti la penultima posizione con soli 6 punti, frutto di sei pareggi e due sconfitte, ma conserva un organico di valore e può contare sull’entusiasmo del pubblico amico per risollevarsi da un momento delicato. “Scordiamoci il Catanzaro che ha delle difficoltà. È più o meno la squadra dell’anno scorso, che ha fatto molto bene. Ha un bravissimo allenatore, mio ex compagno, e mi farà piacere ritrovarlo”, ha dichiarato Inzaghi ai canali ufficiali del club.​

L’allenatore rosanero ha poi aggiunto: “È probabilmente la partita più complicata che potessimo trovare in questo momento. Giocatori come Iemmello, Pigliacelli, Petriccione, Brighenti e Antonini sono elementi di esperienza e qualità, capaci di ritrovare rapidamente le certezze”. Parole che testimoniano il rispetto per un avversario reduce da due sconfitte consecutive ma ancora pericoloso, soprattutto tra le mura amiche dove storicamente il Palermo ha sempre faticato.​

Palermo, un organico da 25 milioni per l’assalto alla Serie A

I numeri confermano le ambizioni del progetto del City Group: con un monte ingaggi da 25,5 milioni di euro, secondo solo al Monza retrocesso dalla Serie A, il Palermo dispone della seconda rosa più costosa dell’intera categoria. Un investimento monstre che testimonia la volontà della proprietà di tornare nel massimo campionato dopo anni di tentativi falliti, questa volta affidandosi a un allenatore come Inzaghi capace di trasformare i grandi organici in macchine da promozione. Gli arrivi estivi di Palumbo, Bereszyński, Bani, Augello, Veroli e Gyasi hanno ulteriormente rafforzato una squadra già competitiva, nella quale spiccano elementi del calibro di Pohjanpalo (pagato 4,7 milioni a gennaio), Brunori, Ranocchia e Diakité.​

Catanzaro-Palermo: La sfida e i precedenti

L’appuntamento di sabato sera metterà di fronte due allenatori accomunati da un passato da campioni: Inzaghi e Alberto Aquilani si sono infatti incrociati in carriera e ora si ritrovano da avversari in un confronto che vale tanto per entrambi. Per il Catanzaro, fermo a quota 6 punti e con una sola vittoria casalinga contro i rosanero dal 1990, l’occasione di interrompere un digiuno che dura da 35 anni. Per il Palermo, la possibilità di dare continuità a un cammino che nelle prime otto giornate ha fruttato quattro vittorie e quattro pareggi, con la miglior difesa del campionato (4 gol subiti) e una solidità che rappresenta il marchio di fabbrica delle squadre di Inzaghi.​

Al Ceravolo si annuncia battaglia: da una parte i giallorossi alla ricerca di riscatto davanti al proprio pubblico, dall’altra i rosanero determinati a non sprecare l’opportunità di accorciare sul Modena capolista, impegnato nel venerdì sera contro l’Empoli. Fischio d’inizio alle 19:30, con la gara visibile in streaming su Dazn e su LaB Channel. Inzaghi schiererà probabilmente il collaudato 3-4-2-1 con Pohjanpalo unica punta, supportato da Palumbo e Brunori sulla trequarti. Sarà l’occasione per verificare se questa volta il Palermo saprà finalmente imporsi con continuità in un campo storicamente ostico, trasformando la qualità dell’organico in risultati concreti lungo la strada che porta verso la massima serie.​

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