Il Palermo si prepara ad affrontare il Catanzaro nella 17ª giornata di Serie B, ma lo fa con un bagaglio di numeri e risultati che raccontano una stagione al di sotto delle aspettative. La squadra rosanero, attualmente all’ottavo posto, si trova a fare i conti con un rendimento inferiore rispetto a quello dello stesso periodo dello scorso anno. Una situazione che evidenzia luci e ombre nel percorso del club siciliano, ora chiamato a una reazione per rimanere in corsa per gli obiettivi stagionali.
Numeri a confronto: Palermo 2023/2024 vs. Palermo 2024/2025
Dopo 16 partite giocate, il Palermo di oggi ha raccolto 21 punti, quattro in meno rispetto ai 25 punti conquistati nello stesso periodo della stagione 2023/2024. Un dato che già di per sé indica un rallentamento, ma è nell’analisi dettagliata che emergono le maggiori differenze:
Gol segnati: 16 reti quest’anno contro le 23 dello scorso torneo.
Vittorie: 5 successi attuali, rispetto ai 7 di un anno fa.
Gol subiti: Unico miglioramento, con 13 reti incassate quest’anno contro le 16 di dodici mesi fa.
Curiosamente, la posizione in classifica è invariata: ottavo posto in entrambi i casi. Tuttavia, la distanza dalla vetta è sensibilmente aumentata, passando dai 9 punti del dicembre 2023 ai 16 punti attuali. Questo divario evidenzia il ritmo inferiore del Palermo e, più in generale, l’equilibrio che caratterizza la parte alta della classifica quest’anno.
Il calo offensivo: un problema da risolvere
Uno dei principali problemi del Palermo attuale è senza dubbio la difficoltà nel trovare la via del gol. Con sole 16 reti segnate in 16 partite, la media di un gol a partita rappresenta un limite per una squadra che punta alle zone alte della classifica. Nel confronto con i 23 gol messi a segno un anno fa, emerge chiaramente l’assenza di un attacco incisivo e costante.
Questo calo realizzativo non può essere attribuito a un solo fattore, ma è il risultato di diverse criticità: dalla mancanza di un terminale offensivo prolifico alla difficoltà nel creare occasioni da gol contro avversari ben organizzati. Una situazione che l’allenatore Alessio Dionisi dovrà affrontare con urgenza, soprattutto in vista della sfida contro il Catanzaro, una squadra che ha dimostrato di saper capitalizzare le proprie occasioni.
La difesa regge, ma non basta
Se l’attacco è il tallone d’Achille, la difesa del Palermo ha invece mostrato segnali di solidità. Con 13 gol subiti, il reparto arretrato è migliorato rispetto ai 16 gol incassati nello stesso periodo dello scorso anno. Questo dato rappresenta un punto di forza su cui Dionisi può costruire la ripresa della squadra, ma da solo non basta a compensare le difficoltà offensive.
La capacità di mantenere la porta inviolata sarà cruciale nella sfida contro il Catanzaro, una delle squadre più in forma del campionato, con un attacco capace di colpire sia su azioni manovrate che su calci piazzati.
La sfida contro il Catanzaro: un bivio per il Palermo
La partita contro il Catanzaro rappresenta un crocevia importante per il Palermo. Una vittoria permetterebbe ai rosanero di rilanciarsi in classifica e di accorciare il divario con le prime posizioni, mentre un risultato negativo rischierebbe di compromettere ulteriormente il morale della squadra e il percorso stagionale.
L’ottavo posto attuale garantirebbe l’accesso ai playoff, ma per centrare questo obiettivo il Palermo deve ritrovare continuità e determinazione, aspetti che sono mancati in molte delle gare disputate finora. La sfida con i giallorossi sarà anche un test per misurare la capacità di reagire alle difficoltà e di gestire la pressione di una partita cruciale.
Una stagione ancora da scrivere
Nonostante un inizio complicato, il Palermo ha ancora tempo per invertire la rotta e dare un senso positivo alla stagione. Il confronto con lo scorso anno evidenzia limiti e margini di miglioramento, ma al tempo stesso offre spunti su cui lavorare per rilanciare la squadra. La partita contro il Catanzaro è l’occasione ideale per dimostrare che il Palermo può ancora dire la sua in questo campionato di Serie B.
I tifosi rosanero attendono risposte sul campo e confidano nel talento di una squadra che, nonostante le difficoltà, ha le qualità per ambire a traguardi importanti. Ora spetta a Dionisi e ai suoi uomini trasformare le statistiche in motivazioni per una seconda parte di stagione da protagonisti.