Fulignati 8 – Almeno due parate importanti, di cui una prodigiosa sullo 0-1, che sembrava un gol già fatto per il pareggio parmense. Per il resto, non sbaglia nulla e si impone, dando ulteriore sicurezza alla squadra. Un gigante.
Situm 8 – In difesa, una lunga serie di interventi strepitosi, per una delle sue migliori partite. Quando spinge in avanti è di una naturalezza sfolgorante e il cross per Biasci è una perla.
Antonini 8.5 – I suoi movimenti difensivi sono da antologia e scuola del calcio. A questi aggiunge il suo terzo gol in giallorosso, a coronamento di una gara sontuosa.
Scognamillo 8 – Concentratissimo, respinge ogni tentativo degli avversari e non sbaglia praticamente nulla di nulla.
Veroli 7.5 – Gioca una partita prettamente di contenimento, ma non sbaglia nulla e in più effettua un salvataggio prodigioso sulla linea nella ripresa.
Sounas 7.5 – Prova diligente e di grande umiltà e qualità tattica. Capace e presente sia nell’ abbassarsi che nel provare con profitto ad alzare il baricentro (Dal 71’ Oliveri 6.5 – Nelle ripartenze, prova a rendersi maggiormente pericoloso).
Verna 7 – Gara di umiltà, intensità e sacrificio in fase di non possesso. Lavoro alle volte oscuro, ma essenziale.
Petriccione 7 – Ordinato ed efficiente in fase di regia, entra in gioco con efficacia, quando si tratta di far ripartire l’azione (Dal 62’ Pontisso 6.5 – Prezioso per mantenere l’equilibrio a centrocampo nell’ultima mezz’ora, le più complicata.
Vandeputte 7 – Non è folgorante come in altre occasioni, ma in compenso si sacrifica molto anche in fase difensiva. Dal corner, offre l’assist ad Antonini con un cross perfetto che frutta il secondo gol (Dall’87’ Pompetti s.v.).
Biasci 8 – Sblocca il risultato segnando un gran gol, come solo lui sa fare (Dall’87’ Stoppa s.v.).
Iemmello 6.5 – Per lui una gara di sacrificio al servizio della squadra, me sfiora anche il terzo gol, facendosi però rimontare dall’avversario (Dal 62’ – Ambrosino 6.5 – Sempre insidioso, ha anche lui l’occasione per il terzo gol).
Vivarini 8 – Gara perfetta, per riscattare quella dell’andata. La squadra gioca col Parma come il gatto col tipo, colpendo nel primo e limitando gli avversari nella ripresa, con una fase difensiva impeccabile, un centrocampo solido e un attacco letale
Foto: US Catanzaro 1929
