Mister Vivarini: “I tifosi sanno i sacrifici che stiamo facendo e li faremo fino alla fine”
“C’è un feeling importante con la città. Io da piccolo tifavo sempre per le squadre anni 70 come il Pescara o il Catanzaro. Essendo abruzzese avrò sempre una certa simpatia per il Pescara. Nessuna ipoteca sulla B. Le gare sono ancora tante. Ci sono tanti episodi da analizzare. Abbiamo fatto la partita ma gli episodi ci hanno aiutato. Abbiamo fatto due goal da calcio da fermo, un rigore parato e un dubbio rigore a loro favore da rivedere. Ma questa gara ci da tanta consapevolezza e sicurezza sulla gare da fare. Siamo entrati un pò contratti e potevamo fare ancor meglio. Io sono così, resto sempre di restare lucido e non mi faccio prendere dall’entusiasmo della partita. Potresti perdere lucidità e un allenatore non può far questo. Il lavoro fatto in campo è stato abbastanza importante e la soddisfazione per me del pubblico di Catanzaro da piacere enorme ai giocatori e a tutti noi. Il Crotone per me ha delle individualità da serie B ma il Pescara ci ha messo più in difficoltà del Crotone. Sono stati bravi a metterci in difficoltà in alcune cose. Noi dobbiamo pensare a noi e stare concentrati perchè abbiamo avversari di livello altissimo. Il Pescara ha giovani e gente avanti molto importante. Arriveranno nelle zone alte della classifica. I tifosi del Catanzaro sanno i sacrifici che stiamo facendo e continueremo a farli fino alla fine”.
Fulignati: “Per la B è lunga. Atmosfera fantastica intorno al Catanzaro”
Il portiere del Catanzaro Fulignati è senza dubbio tra i migliori di questa prima parte di stagione. Domenica in quel di Pescara ha anche neutralizzato un penalty che poteva rimettere in gara i delfini, confermando le sue grandi doti tra i pali oltre che palla al piede. Ecco le dichiarazioni dell’estremo difensore giallorosso: “Contro il Pescara aldilà del risultato non è stato facile. Abbiamo anche sofferto. Risultato ampio ma il Pescara non è secondo a caso. Hanno avuto anche occasioni per riaprire la gara. Siamo stati cinici, sfruttando le occasioni. Sono contento del rigore parato ma soprattutto dell’imbattibilità mantenuta. Ho avuto un problema settimana scorsa all’allenamento ma ero sicuro che non era nulla di importante, sentito anche lo staff medico. Sono sceso in campo regolarmente. La B è lontana ancora. Ci sono altre squadre ma stiamo facendo vittorie significative. Ora c’è il Giugliano e la strada è ancora lunga. Temiamo le altre squadra perchè sono forti e sono lì, vicino a noi. Contro Crotone e Pescara abbiamo vinto noi ma sono state gare toste e c’è equilibrio. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e ai tifosi dire qualsiasi cosa diventa banale. Sono arrivati da tutte le parti e hanno cantato tutta la gara. Atmosfera fantastica attorno al Catanzaro”.
Colombo: “Catanzaro di un altro livello. Bisogna accettare le differenze”
Nel post gara di Pescara-Catanzaro anche l’allenatore degli adriatici Colombo è l’ennesimo addetto ai lavori a dar merito ad un Catanzaro strepitoso e, a detta di tutti, di un altro livello. Ecco le sue parole: “Ringrazio il pubblico che è stato strepitoso. Il tributo finale, nonostante la sconfitta, è stato meraviglioso. Bisogna fare i complimenti agli avversari. Noi abbiamo un percorso con dei giovani da far crescere. Loro sono ad un altro livello. Bisogna accettare le differenze. Adesso dobbiamo trasformare questa delusione, perché tra due giorni si rigioca. Non accettare la superiorità degli avversari sarebbe sbagliato. Siamo usciti a testa alta per l’impegno. Probabilmente dobbiamo lavorare ancora sul come giocare queste partite di altro livello. L’obiettivo è quello di giocare con una tranquillità superiore. Una partita così, però, non smembra quanto fatto finora. Sul rigore non fischiato, purtroppo fa parte del calcio. Ma noi saremmo dovuti restare in partita e su questo dobbiamo crescere”.