Dinanzi a uno Stadio Adriatico gremito da oltre 19.000 spettatori, di cui 750 ospiti rossoverdi, il Pescara compie l’impresa e conquista la promozione in Serie B al termine di una doppia sfida mozzafiato contro la Ternana, caduta soltanto ai calci di rigore. A scrivere il finale più emozionante, il portiere Alessandro Plizzari, autentico protagonista di una serata destinata a entrare nella storia recente del club abruzzese.
Una sfida da batticuore
La gara d’andata disputata al “Liberati” di Terni si era chiusa sull’1-0 per gli uomini di Silvio Baldini, grazie a una zampata di Gaetano Letizia al 57’. Una sfida fortemente condizionata dal cartellino rosso sventolato a Vallocchia dopo appena 12 minuti: l’inferiorità numerica ha segnato la partita della squadra di Fabio Liverani, che ha dovuto attendere il ritorno per tentare la rimonta.
Nel match dell’Adriatico, la Ternana, priva del margine del risultato, ha spinto con intensità e, complice l’espulsione diretta rimediata da Dagasso al 62’, ha ritrovato il gol che ha riaperto i giochi: è stato Kees de Boer, al 76’, a riportare la sfida in perfetta parità, complicando i piani del Delfino e facendo piombare lo stadio in un silenzio teso e carico di adrenalina.
Tempi supplementari e rigori: Plizzari insuperabile
Nei supplementari, le due squadre hanno mostrato la fatica accumulata, abbassando i ritmi ma senza rinunciare al colpo grosso. Là dove la Ternana sembrava avere maggiore lucidità, ci ha pensato Plizzari a blindare la porta con interventi straordinari, guadagnandosi a pieno titolo lo status di “uomo della serata”.
Ai rigori, il Pescara ha trasformato tre penalty con Tonin, Poluzzi e De Marco, mentre è stato Kraja a fallire. Ma è tra i pali che si è consumata la differenza: Plizzari ha respinto le conclusioni di Ferrante, Casasola e dell’ex Catanzaro Alfredo Donnarumma, consentendo l’esplosione di gioia del pubblico biancazzurro.
IL SOGNO E DIVENTATO REALTÀ!!!!!!!!!!!!!!!! pic.twitter.com/vw1krmnkky
— Pescara Calcio (@PescaraCalcio) June 7, 2025
La beffa degli ex giallorossi
In casa Ternana, la delusione è palpabile. A soffrire l’amaro epilogo ci sono anche diversi ex Catanzaro, protagonisti a fasi alterne in giallorosso negli anni scorsi. Da Pietro Cianci, attaccante dal passato eroico al Ceravolo, a Alessio Curcio e Enrico Brignola, fino a Donnarumma, che dagli undici metri ha mancato il bersaglio più pesante della stagione. Una serata amara per chi, in Calabria, aveva regalato emozioni, e che sperava di ritrovare la cadetteria da protagonista.
Pescara in Serie B: Una festa meritata e un futuro da scrivere
Con questa vittoria, il Pescara corona un cammino difficile e tortuoso, ma illuminato da un gruppo che ha saputo crescere e affrontare le difficoltà con carattere. Il ritorno in Serie B riporta entusiasmo in una piazza storica, che ora guarda al futuro con fiducia. Il presidente Sebastiani e il tecnico Baldini avranno il compito di costruire un progetto solido e sostenibile, che possa garantire competitività anche in una cadetteria sempre più selettiva.
Intanto, l’ultima notte d’emozione all’Adriatico rimarrà scolpita nella memoria di una città intera. E il nome di Plizzari entrerà di diritto nella leggenda recente del Delfino.