In una serata destinata a restare scolpita nella memoria dei tifosi del Catanzaro, il protagonista assoluto risponde al nome di Mirko Pigliacelli. Il portiere giallorosso ha sfoderato una delle prestazioni più straordinarie di tutta la stagione di Serie B, chiudendo la porta a doppia mandata contro il Sassuolo con una serie di interventi che hanno fatto esplodere il settore ospiti del “Mapei Stadium”. Il dato che certifica la grandezza della sua prova è il 9.1 assegnato da Sofascore, una valutazione che rasenta la perfezione e che probabilmente rappresenta il picco stagionale per un estremo difensore nel campionato cadetto.
Due parate da incorniciare
Il repertorio di interventi di Pigliacelli è stato ampio e spettacolare, ma due in particolare restano impressi negli occhi di chi era presente a Reggio Emilia. La prima, nel primo tempo, su una conclusione a botta sicura di Lipani, indirizzata all’angolino basso: un intervento di puro istinto e tecnica, con la mano che devia quel tanto che basta per salvare il risultato. La seconda, nel momento forse più delicato della gara, sull’1-0 per il Catanzaro, quando il colpo di testa di Romagna sembrava già destinato in rete. Con un colpo di reni clamoroso, Pigliacelli si distende e compie un autentico miracolo.
Mirko Pigliacelli: La leadership silenziosa che rassicura tutti
Non è una novità per i compagni vederlo giganteggiare tra i pali. Da inizio stagione Pigliacelli trasmette sicurezza a tutto il reparto difensivo. Subentrato a Fulignati, passato in estate alla Cremonese dopo due annate da protagonista, l’ex portiere del Palermo si è conquistato subito la fiducia del gruppo e dello staff tecnico. Condividendo il primato dei clean sheet in Serie B con Bleve (Carrarese) e Gori (Spezia), ha dimostrato costanza, personalità e una voglia di vincere fuori dal comune. Basti pensare alla rabbia che manifesta ogni volta che subisce una rete: è il simbolo di quanto tenga alla causa.
Tecnica e testa: una prestazione totale
In una gara così delicata e ad alta tensione, la componente mentale ha avuto un peso fondamentale. Pigliacelli non ha sbagliato un solo intervento, è stato sempre lucido nelle uscite, rapido nelle reazioni e perfetto anche con i piedi, contribuendo alla costruzione dal basso. Ma è la tecnica individuale a rendere la sua serata degna delle prime pagine: parate stilisticamente pulite, interventi atletici e la capacità di essere decisivo senza mai strafare.
L’abbraccio della squadra, l’ovazione dei tifosi
Ogni parata di Pigliacelli ha acceso la miccia della tribuna giallorossa. Gli 811 tifosi presenti hanno accompagnato ogni intervento con applausi. I compagni lo hanno più volte abbracciato durante e dopo il match, a testimonianza di quanto sia diventato centrale anche a livello emotivo nel gruppo. Nel cerchio finale, la sua presenza era quella di un leader riconosciuto e rispettato da tutti.
Una stagione da top player per Mirko Pigliacelli
Con 242 presenze in Serie B, Pigliacelli è uno dei portieri più esperti e affidabili della categoria. Durante l’anno ha vissuto momenti di forma più e meno brillanti, come è naturale in una stagione lunga e logorante, ma è rimasto sempre una colonna portante. Il punteggio altissimo di Sofascore non è solo frutto della percezione: è un dato statistico, generato da sette parate decisive che hanno impedito al Sassuolo di rimettersi in corsa.
Una risposta a chi chiedeva segnali: il Catanzaro c’è
Dopo un periodo complicato per la squadra, serviva un segnale. Pigliacelli l’ha dato, in modo fragoroso. Il suo rendimento contro il Sassuolo è stato la scintilla che può riaccendere la fiducia e l’entusiasmo in vista dei playoff. Non è un caso che i social siano esplosi di commenti e condivisioni per celebrare la sua prestazione. Un portiere, spesso in ombra nel racconto delle vittorie, si è preso la scena. E se il Catanzaro sogna ancora, una parte del merito è tutta sua.