La sfida tra Catanzaro e Pisa di domani sera non sarà solo un incontro tra due squadre di grande tradizione, ma anche un duello in panchina tra due allenatori che si conoscono bene: Fabio Caserta e Pippo Inzaghi. Entrambi, al primo anno rispettivamente sulle panchine di Catanzaro e Pisa, hanno già incrociato i loro cammini calcistici in passato. E se per Caserta, l’approdo al Catanzaro è stato accolto con un po’ di scetticismo iniziale, Inzaghi è stato invece accolto con grande entusiasmo dai tifosi pisani, memori del suo glorioso passato da calciatore e dei successi che sta collezionando anche da allenatore.
Quattro incontri, nessuna vittoria per Caserta
Caserta e Inzaghi si sono affrontati in quattro precedenti incontri, tutti in Serie B. Il bilancio sorride decisamente all’attuale allenatore del Pisa, che ha ottenuto due vittorie e due pareggi contro il suo avversario calabrese. La rivalità tra i due tecnici nasce nel 2019, quando Caserta era alla guida della Juve Stabia, la squadra che lui stesso aveva portato in Serie B. Inzaghi, in quell’occasione, allenava il Benevento, con cui avrebbe poi conquistato la promozione in Serie A.
I primi incontri: Juve Stabia-Benevento
Il primo scontro diretto risale al 9 novembre 2019, quando la Juve Stabia di Caserta ospitò il Benevento di Inzaghi. La partita, giocata a casa delle “vespe”, terminò in parità con il risultato di 1-1, un punto prezioso per Caserta contro una squadra che dominava il campionato. Tuttavia, nel ritorno, disputato il 29 giugno 2020 sul campo del Benevento, Inzaghi si impose per 1-0, grazie a una prestazione solida della sua squadra.
Il passaggio al Benevento: sfide con il Brescia di Inzaghi
Un anno dopo, le strade di Caserta e Inzaghi si incrociarono nuovamente, ma questa volta con ruoli invertiti. Caserta prese la guida del Benevento, mentre Inzaghi era passato al Brescia. Il primo incontro tra i due in questa nuova veste avvenne il 1° novembre 2021, quando il Brescia riuscì a espugnare il campo delle “streghe” con un risultato di 0-1. In quella partita, a decidere le sorti fu un gol di Matteo Tramoni, oggi attaccante del Pisa, che rappresenta dunque una sorta di collegamento tra il passato e il presente di questa rivalità.
Il ritorno, disputato il 15 marzo 2022, vide invece le due squadre concludere il match in pareggio, con un emozionante 2-2. Ancora una volta, Caserta non riuscì a ottenere una vittoria contro Inzaghi, ma dimostrò di essere un avversario ostico, capace di mettere in difficoltà anche una squadra strutturata come il Brescia.
Nuove sfide in Serie B: Pisa e Catanzaro a confronto
Oggi, Caserta e Inzaghi si trovano nuovamente l’uno contro l’altro, ma con nuove ambizioni e nuovi obiettivi. Entrambi hanno firmato i loro contratti all’inizio di luglio 2024, intraprendendo questa nuova avventura con Catanzaro e Pisa. Per Caserta, l’approdo al Catanzaro ha avuto inizio con un certo scetticismo, complice il suo passato recente con il Cosenza, acerrimi rivali dei giallorossi, e due derby persi contro il Catanzaro stesso. Nonostante le difficoltà iniziali, nelle ultime partite sembra che Caserta sia riuscito a trovare la giusta quadratura, portando il Catanzaro a ottenere risultati positivi e ridando speranza ai tifosi.
Dall’altra parte, Inzaghi è accolto con entusiasmo dai tifosi pisani, e il suo percorso alla guida del Pisa è iniziato nel migliore dei modi: i nerazzurri sono attualmente al primo posto in classifica, un risultato che testimonia la competenza e la grinta che Inzaghi ha saputo trasmettere alla squadra. Il suo carisma e il passato da leggenda del calcio italiano hanno reso il tecnico un vero punto di riferimento per i sostenitori toscani.
Una nuova sfida per entrambi
L’incontro all’Arena Garibaldi tra Pisa e Catanzaro sarà dunque l’occasione per Caserta di cercare la sua prima vittoria contro Inzaghi e di dimostrare un segnale di crescita ai tifosi giallorossi. Inzaghi, dal canto suo, vorrà confermare il primo posto in classifica e consolidare il rapporto con la piazza pisana. Entrambi gli allenatori hanno dimostrato in passato di saper gestire situazioni di pressione e di essere capaci di adattare le proprie squadre alle sfide che ogni partita presenta.
La partita non rappresenta solo uno scontro tra due squadre, ma anche un confronto tra due approcci tattici e caratteriali differenti: Caserta è noto per la sua attenzione alla fase difensiva e alla solidità di squadra, mentre Inzaghi predilige un gioco più propositivo, con un’attenzione particolare alle azioni d’attacco.