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venerdì 8 Agosto 2025

Playout Serie B: fissate le date, ma il verdetto resta appeso alla giustizia

La stagione regolare di Serie B è giunta al termine, ma per due squadre l’ultima parola deve ancora essere scritta. Dopo settimane di attesa condizionate da ricorsi, penalizzazioni e decisioni federali, la Lega B ha finalmente ufficializzato le date dei playout: si giocheranno domenica 15 giugno 2025 l’andata, e venerdì 20 giugno 2025 il ritorno, entrambe le gare con fischio d’inizio alle ore 20:30.

Un calendario posticipato tra ricorsi e giustizia sportiva

La definizione del calendario è arrivata soltanto dopo che il Consiglio Federale del 26 maggio ha preso atto dei procedimenti ancora in essere dinanzi alla giustizia sportiva federale. A pesare sullo slittamento, anche la proroga dei termini concessa dalla FIGC il giorno successivo, oltre alle soste per le competizioni nazionali. Una complessità burocratica che ha imposto ai vertici della Serie B di attendere, per non compromettere la regolarità delle gare.

Nonostante ciò, la Lega ha deciso di fare un primo passo fissando le date, lasciando per il momento in sospeso gli abbinamenti, che saranno comunicati con una successiva nota ufficiale.

Salernitana-Sampdoria: ipotesi concreta

Se si dovesse prendere per buono lo scenario attuale, lo scontro salvezza vedrebbe opposte la Salernitana e la Sampdoria. Il club granata ha chiuso la stagione al 16° posto, mentre i blucerchiati si sono piazzati 17esimi. Un verdetto condizionato dalla penalizzazione inflitta al Brescia, che ha inciso in modo determinante sulla classifica, condannando le Rondinelle alla retrocessione diretta in Serie C.

Nell’ipotesi attuale, si partirebbe con la gara d’andata allo stadio Luigi Ferraris di Genova e ritorno all’Arechi di Salerno, seguendo il criterio che prevede il ritorno in casa della squadra meglio classificata al termine della stagione regolare.

Una sfida tra nobili decadute

Sarebbe una sfida affascinante e dolorosa allo stesso tempo. Due piazze storiche, dal passato glorioso, costrette a giocarsi la permanenza in cadetteria in 180 minuti carichi di tensione. Da una parte la Samp, che solo un paio d’anni fa calcava i campi della Serie A. Dall’altra la Salernitana, anch’essa reduce da una discesa che ha lasciato ferite aperte.

Entrambe hanno vissuto una stagione complicata, fatta di cambi tecnici, altalene di rendimento e un ambiente mai del tutto sereno. I playout, in questo senso, rappresentano sia un’ultima spiaggia che un’opportunità di rinascita.

In palio una fetta di futuro

Chi riuscirà a spuntarla potrà concedersi un’estate di progettazione e rilancio. Chi invece soccomberà, dovrà ripartire dalla Serie C, con tutte le difficoltà che il terzo livello del calcio italiano comporta, soprattutto per società con ambizioni e piazze così importanti. Il peso psicologico e la pressione dell’ambiente saranno fattori chiave nel determinare l’esito della doppia sfida.

Le incognite della giustizia sportiva

Va comunque precisato che il quadro potrebbe mutare ulteriormente. Eventuali ricorsi pendenti o nuovi sviluppi giudiziari potrebbero cambiare l’identità delle squadre coinvolte o addirittura annullare il playout stesso, come già accaduto in altri contesti. Per questo motivo la Lega ha lasciato una finestra aperta, rimandando a un comunicato successivo la composizione definitiva del tabellone.

Appuntamento al 15 giugno: la tensione sale

Intanto, la prima data da segnare in rosso sul calendario è quella di domenica 15 giugno, con la gara d’andata dei playout. L’andata e il ritorno sono distanziati da appena cinque giorni: una gestione delle energie che sarà determinante, soprattutto per chi vorrà mantenere lucidità e concentrazione tra un match e l’altro.

La Serie B, da sempre campionato combattuto e imprevedibile, si appresta così a vivere uno dei suoi atti più drammatici. E il verdetto, come sempre, lo darà il campo.

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