È una vigilia di Pasqua che accende il cuore dei tifosi virgiliani e giallorossi quella che introduce il match di lunedì al “Martelli” tra Mantova e Catanzaro, valido per il 34° turno del campionato di Serie B. A prendere la parola è stato mister Davide Possanzini, che in conferenza stampa ha toccato con lucidità temi sportivi e sociali, proiettando la squadra verso una sfida delicata ma carica di significati.
Un attacco diretto al divieto di trasferta per il derby con la Cremonese
L’intervento di Possanzini, che riprendiamo da TuttoMantova.it, si apre con un tono polemico ma carico di umanità, rivolto al recente divieto di trasferta imposto ai tifosi del Mantova per il prossimo derby di Cremona:
“Non riesco a capire questo tipo di decisioni. Si professa tanto di voler riportare la gente allo stadio e poi arrivano restrizioni così. È una cosa che non ha senso, non stiamo parlando di criminali o di gente che ha in mente di andar da qualche parte a fare del casino. Si tratta di persone che si mettono in viaggio, soprattutto in questo momento decisivo del campionato, per solo seguire e sostenere la propria squadra.”
Parole forti che sottolineano quanto, in una stagione così intensa, anche il sostegno del pubblico in trasferta possa fare la differenza.
Fiducia e consapevolezza: “Siamo in crescita, ma ci vuole equilibrio”
Entrando nel merito del match contro il Catanzaro, Possanzini non nasconde la fiducia nel lavoro svolto e nei recenti progressi della squadra:
“Siamo in fiducia, i risultati ci stanno dando ragione e riusciamo a lavorare bene e con serenità. Le ultime partite ci hanno sbloccato mentalmente. E sono convinto che anche col Catanzaro i miei ragazzi faranno una buona partita, come sempre credendo in quello che sappiamo fare e nel modo in cui lo proponiamo.”
Il tecnico biancorosso invita però a non farsi trascinare da facili entusiasmi:
“Magari può rappresentare un’occasione per svoltare in questa stagione, anche se non è un’ultima spiaggia. È sicuramente una gara importante per far vedere chi siamo. Poi, ci saranno ancora altre partite e punti in palio. Ma guardando la classifica, ok abbiamo vinto e rialzato la testa, ma la situazione non è cambiata di molto. Come dico sempre: ci vuole equilibrio.”
Elogio al Catanzaro: “Un esempio per tutti in Serie B”
Possanzini non risparmia parole di ammirazione nei confronti dell’avversario:
“È una società che può essere un esempio per tante altre, su come programmare la crescita di un club in questa categoria. È una realtà forte, strutturata ed organizzata. E pur cambiando allenatore, hanno portato avanti le proprie idee di gioco.”
Il Catanzaro, infatti, ha mantenuto un’identità tecnica chiara anche con l’avvento di Fabio Caserta, proseguendo un progetto cominciato negli scorsi anni che ha riportato i giallorossi ai vertici del calcio cadetto.
Preparazione e mentalità: “Pronti a dare tutto, anche dalla panchina”
La riflessione si sposta infine sul gruppo e sulla preparazione al match:
“Noi siamo pronti! Mi affiderò a chi in settimana mi ha dato più garanzie. Ma come le gare con Brescia e Spezia insegnano, c’è bisogno di tutti ed anche chi entra a partita in corso può essere determinante.”
Un messaggio chiaro al gruppo: nessuno escluso, ogni giocatore può essere l’uomo chiave in un momento così delicato. La forza del collettivo, più che delle individualità, dovrà emergere contro un avversario organizzato, che come il Mantova predilige il possesso palla e una costruzione ragionata dell’azione.
Catanzaro e Mantova, filosofie simili ma con obiettivi diversi
Il confronto tra Mantova e Catanzaro si preannuncia come uno dei più interessanti della giornata di Serie B. Due squadre che amano giocare a calcio, cercando sempre la costruzione dal basso, ma con situazioni di classifica differenti. I giallorossi calabresi sono pienamente in corsa per i playoff, mentre il Mantova è alla ricerca di punti fondamentali per assicurarsi una salvezza che, seppur più vicina, non è ancora certa.
Un Martelli pronto a spingere: senza i tifosi a Cremona, massimo sostegno in casa
L’appuntamento di lunedì 22 aprile alle ore 15:00 rappresenta anche un’opportunità per rinsaldare il legame tra squadra e tifosi. Dopo la delusione per il divieto di trasferta nel derby, la curva virgiliana si prepara a trasformare lo stadio “Danilo Martelli” in una vera bolgia, per spingere i propri beniamini contro un avversario di spessore come il Catanzaro.
Le parole di Davide Possanzini fotografano con precisione il momento del Mantova: una squadra che ha ritrovato la fiducia, che lotta con grinta e che vuole dimostrare il proprio valore in ogni occasione, anche contro una formazione tecnicamente e tatticamente tra le più brillanti del campionato.
Ma il messaggio più forte resta quello legato al rispetto per i tifosi: “Non stiamo parlando di criminali” – ha detto il tecnico – “ma di persone che fanno sacrifici per amore della maglia”. Un’osservazione che va ben oltre il calcio giocato e che richiama tutti, istituzioni comprese, a riflettere sul senso profondo di questo sport.
La partita di lunedì sarà, in ogni caso, una delle più attese di questo finale di stagione.