In un campionato segnato da equilibri sottili e slanci improvvisi, ogni partita può essere decisiva. Ma a volte, anche ciò che non si gioca può lasciare un segno. È con questo spirito che Davide Possanzini, tecnico del Mantova, ha parlato del match mancato con il Catanzaro e della prossima sfida con la Cremonese, tracciando un filo rosso tra imprevisti, consapevolezza e determinazione.
Il rinvio che ha cambiato i piani
Lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, la notizia della morte di Papa Francesco ha scosso il mondo intero, portando al rinvio ufficiale di tutte le manifestazioni sportive, compresa Mantova-Catanzaro, valida per la 34ª giornata di Serie B. Una decisione accolta con piena comprensione anche da parte del tecnico virgiliano:
“Con il Catanzaro, ci sarebbe piaciuto giocare, perché eravamo in un buon momento, secondo me lo siamo ancora. È capitata questa cosa, giusto fermarsi: abbiamo accettato tutte le decisioni, anche quella di giocare l’ultima di campionato con i giallorossi”, ha dichiarato Possanzini a mantovauno.it.
Una scelta discussa, che ha portato una conseguenza tutt’altro che marginale: il match contro il Catanzaro verrà recuperato dopo la 38ª e ultima giornata, il 13 maggio. Una modifica di calendario che potrebbe influenzare l’equilibrio della lotta playoff, ma Possanzini minimizza:
“Credo che fondamentalmente non cambi tanto, se non il vantaggio di avere le ultime due partite in casa”.
Il presente si chiama Cremonese
Sguardo al futuro, dunque, ma piedi ben piantati nel presente. Il Mantova è atteso da un confronto cruciale contro una delle formazioni più attrezzate del torneo: la Cremonese, in programma domani, venerdì 25 aprile alle ore 18:00.
“Secondo me sarà una gara diversa rispetto a quella dell’andata, ma non molto differente da quella preparata con il Catanzaro. Affronteremo una squadra che ama molto giocare a calcio, che ha un’idea forte. Domina le partite, lo fa con un bel gioco: i grigiorossi sono una realtà organizzata con tante pedine di qualità”, ha spiegato il tecnico.
E prosegue:
“Ci attende una partita tosta, dove ci sarà da correre, sperando di riuscire a fare quanto ci proponiamo. Bisogna essere pronti a far fatica anche senza palla”.
Il riferimento alla gara contro i giallorossi torna più volte, a testimoniare quanto fosse sentito il confronto, sia per la caratura dell’avversario che per il momento positivo della squadra lombarda.
Obiettivo continuità e rilancio playoff
Con il rush finale alle porte, ogni gara è una potenziale svolta. Il tecnico biancorosso non si nasconde:
“Un risultato positivo potrebbe darci sicuramente slancio, visto che mancano poche partite. L’ho detto prima del match poi saltato col Catanzaro, vale anche in questo caso”.
Il Mantova, protagonista di una stagione sorprendente, è in piena corsa per un piazzamento playoff e vuole arrivarci con la testa giusta:
“Abbiamo l’obbligo di pensare alla Cremonese e non a tutte le altre cose che ci saranno”.
Catanzaro ancora nel destino del Mantova di Possanzini
Il recupero del match con il Catanzaro, previsto per martedì 13 maggio alle 20:30, sarà verosimilmente uno snodo cruciale nella corsa finale, tanto per i lombardi quanto per i calabresi. La squadra di Fabio Caserta, attualmente in zona playoff, non farà sconti, ma lo stesso vale per la truppa di Possanzini.
La stagione della Serie B è tutt’altro che conclusa, e ogni parola, ogni gesto, ogni rinvio può avere un peso. Le parole del tecnico biancorosso lo dimostrano: il calcio, oltre il campo, è anche narrazione, resilienza e capacità di adattamento.