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giovedì 18 Dicembre 2025

Inaugurato il Presepe della Parrocchia Madonna del Carmine: un capolavoro di semplicità che riporta il Natale al suo vero significato

CATANZARO – È stato inaugurato e benedetto, nella Terza Domenica di Avvento, la “Domenica della Gioia” (Gaudete), il presepe allestito con cura e dedizione nella parrocchia Madonna del Carmine di Catanzaro. L’opera, un capolavoro di semplicità e profonda spiritualità, invita i visitatori a meditare sul vero significato del Natale.

Materiali della Terra, Fede del cielo

Ciò che colpisce immediatamente del presepe è la scelta radicale di materiali naturali utilizzati, che ne esaltano l’autenticità e il legame con la creazione. L’ambientazione è stata realizzata utilizzando esclusivamente elementi locali: la suggestiva corteccia di pino proveniente dai rigogliosi boschi di Serra San Bruno, muschio naturale, paglia e rami di albero di corbezzolo. Questa scelta non solo valorizza le risorse del territorio calabrese, ma riporta l’attenzione alla povertà e all’umiltà della grotta di Betlemme.
Il punto focale della rappresentazione, come da tradizione, è la Natività. Le statue di San Giuseppe e della Vergine Maria, a grandezza naturale, dominano la scena con realismo e grazia, rendendo ancora più tangibile e bello il luogo dove, per i cristiani, è nato Gesù.

Il Mistero dell’Incarnazione: Un Dio che si fa piccolo

Al di là della bellezza estetica, il presepe della Madonna del Carmine è un potente richiamo al mistero dell’Incarnazione. In un mondo spesso distratto dal consumismo, questa rappresentazione artistica e spirituale ci ricorda il cuore del messaggio cristiano: un Dio immenso e onnipotente che “si fa bambino” per condividere la nostra fragile esistenza umana.
È il mistero di un amore senza misura. Un Dio che, per un gesto di umiltà e solidarietà, si fa piccolo, si abbassa, affinché noi, creature limitate, possiamo diventare grandi, elevati alla dignità di figli di Dio. La povertà e l’essenzialità del presepe sono il palcoscenico perfetto per questa verità teologica: la grandezza divina si manifesta nella fragilità umana.

Un esempio di sinergia e collaborazione

La realizzazione di un’opera di tale impatto è il frutto della generosità e della sinergia di diverse persone. Un ringraziamento particolare va a Piero Rocca e Gino Le Pera, che insieme ad altri preziosi collaboratori hanno dedicato tempo ed energie alla creazione del presepe. Il loro impegno dimostra che, quando si lavora insieme, con dedizione e spirito di squadra, si possono raggiungere risultati non solo belli, ma capaci di lasciare un segno profondo nella comunità.

Un invito alla visita

La comunità parrocchiale e il parroco invitano caldamente tutta la cittadinanza a visitare questo presepe unico nel suo genere. Non si tratta di una semplice decorazione natalizia, ma di un’esperienza che tocca l’anima e offre spunti di riflessione profonda in preparazione al Santo Natale.

Vale davvero la pena recarsi presso la parrocchia Madonna del Carmine per ammirare l’opera, ma soprattutto per fermarsi un attimo in silenzio davanti alla culla, riscoprendo la luce e la speranza che promanano dal mistero della Natività. Un’occasione per meditare su un Dio che sceglie di farsi uomo perché l’uomo possa riscoprire la sua vera vocazione.

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