Il pareggio tra Frosinone e Catanzaro ha lasciato sensazioni positive in casa giallorossa, soprattutto per la prestazione di due protagonisti della sfida: Giacomo Quagliata, autore di un gol straordinario, e Riccardo Pagano, che ha servito l’assist perfetto per la rete del pareggio. In conferenza stampa, entrambi hanno espresso le loro sensazioni sulla partita e sulla loro crescita all’interno del gruppo.
Quagliata: “Sono arrivato con grandi motivazioni”
L’ex giocatore della Cremonese non ha mai avuto dubbi sul suo impatto immediato nella squadra di Fabio Caserta. Sin dalle prime apparizioni ha dimostrato qualità e determinazione, caratteristiche confermate anche dalle sue parole:
“Innanzitutto voglio ringraziare il direttore, la società e il mister per la fiducia che mi stanno dando. Sono arrivato qui con grandi motivazioni e con il sangue negli occhi. Ogni partita darò il massimo per dimostrare il mio valore e aiutare la squadra. Inoltre, voglio ringraziare anche i miei compagni che mi mettono nelle condizioni di esprimere il mio gioco. Spero di continuare su questa strada.”
Quagliata si è già perfettamente integrato nel gruppo e lo dimostra la qualità della sua prestazione contro il Frosinone. Oltre al gol spettacolare, il laterale ha fornito una prova di grande intensità, contribuendo attivamente alla manovra offensiva e difensiva del Catanzaro.
Pagano: “Lavoro per farmi trovare pronto”
Il giovane Riccardo Pagano, classe 2004, sta vivendo un periodo di crescita e consolidamento nel Catanzaro. Nonostante la concorrenza nel reparto di centrocampo, il talento scuola Roma sta trovando il suo spazio, dimostrando qualità e maturità. Parlando del suo momento e della sua crescita, ha dichiarato:
“Non giocare fa male, è chiaro, ma so di trovarmi in una squadra molto forte con un livello alto. Il mister deve fare delle scelte e io devo sempre allenarmi al massimo per farmi trovare pronto quando mi darà l’occasione, come ho fatto oggi.”
La sua mentalità è quella giusta per un giovane che vuole emergere, e le sue recenti prestazioni confermano la sua voglia di ritagliarsi un ruolo sempre più importante nello scacchiere tattico di Caserta.
Una reazione da grande squadra
Nel primo tempo il Catanzaro ha faticato a trovare spazi contro un Frosinone molto organizzato, ma nella ripresa i giallorossi hanno cambiato marcia. Pagano ha evidenziato le difficoltà incontrate e la capacità della squadra di reagire:
“Sapevamo che il Frosinone era una squadra molto forte, non bisogna guardare solo la classifica. Andare sotto e riuscire a recuperare non era facile, ma abbiamo dimostrato ancora una volta il nostro valore e il fatto che siamo una grande squadra.”
Il gol da sogno di Quagliata
L’azione del gol del pareggio ha ricordato alcuni dei più bei gesti tecnici visti nel calcio italiano, tanto che in conferenza stampa è stato accostato – con le dovute proporzioni – ad alcune reti di Francesco Totti. Interrogato sulla dinamica del gol, Quagliata ha spiegato:
“Pagano ha alzato la testa e mi ha servito una palla perfetta, lo ha fatto apposta. Io l’ho chiamata e lui ha eseguito alla perfezione. Poi sì, mi vengono naturali questi colpi un po’ particolari, ma il merito è anche della squadra che mi mette nelle condizioni di fare bene.”
Un gesto tecnico straordinario che ha fatto esplodere il settore ospiti del Benito Stirpe, gremito di tifosi giallorossi.
Crescita costante e fiducia nel futuro
L’inserimento di Quagliata e la crescita di Pagano sono segnali di un Catanzaro che sta consolidando le proprie certezze e che continua a guardare avanti con ambizione. Pagano ha evidenziato come il suo rendimento sia migliorato con il tempo e con la fiducia del gruppo:
“Fisicamente mi sento bene e, giocando con continuità, acquisisco sempre più fiducia e ritmo. La squadra mi sta mettendo nelle condizioni giuste per esprimermi e migliorare. È un percorso di crescita continuo.”
Niente voli pindarici, ma consapevolezza dei propri mezzi
A chi chiede se il Catanzaro possa puntare a qualcosa di più della semplice salvezza, Quagliata risponde con equilibrio ma senza nascondere la fiducia nel gruppo:
“Pensiamo partita per partita, senza farci illusioni. Ogni settimana lavoriamo con la consapevolezza di essere una squadra forte, che può fare qualcosa di importante. Ma dobbiamo restare umili, aiutarci sempre in campo e dare il massimo in ogni occasione.”
Parole che confermano come nello spogliatoio del Catanzaro ci sia grande coesione e voglia di continuare a sorprendere.
Un punto prezioso per continuare il percorso
Il pareggio con il Frosinone conferma la solidità del Catanzaro e la capacità della squadra di reagire anche in situazioni difficili. I segnali positivi ci sono tutti: dai nuovi innesti che si integrano rapidamente, ai giovani che crescono partita dopo partita, fino alla mentalità di un gruppo che non vuole porsi limiti.
Quagliata e Pagano rappresentano il simbolo di questo percorso: qualità, personalità e voglia di lasciare il segno. Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma il Catanzaro ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per continuare a essere protagonista in questa Serie B.