Cresciuto nel finale di stagione con la maglia giallorossa, Rares Ilie è pronto a vivere un’estate da protagonista con la sua Romania. Il centrocampista classe 2003, in forza al Catanzaro dalla sessione invernale di calciomercato, è stato ufficialmente convocato dal commissario tecnico Daniel Pancu per rappresentare la Romania Under 21 nella fase finale dell’Europeo di categoria, in programma dall’11 al 28 giugno 2025 in Slovacchia. Una chiamata che premia il suo rendimento in crescendo e illumina il percorso intrapreso in Calabria sotto la guida di Fabio Caserta.
Dal Nizza a Catanzaro: sei mesi in crescita
Arrivato a gennaio con la formula del prestito secco dal Nizza, Ilie ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più importante nella rosa giallorossa, dimostrando qualità tecniche e una visione di gioco che hanno fatto la differenza nella fase cruciale della stagione. Con 15 presenze e 3 assist collezionati tra campionato e playoff, il giovane centrocampista si è affermato come elemento dinamico e creativo, conquistando la fiducia dell’ambiente e suscitando l’attenzione della propria federazione.
Il suo approccio al calcio italiano è stato graduale ma efficace, con prestazioni in costante crescita che hanno contribuito alla corsa del Catanzaro verso la zona playoff. L’intelligenza tattica, la capacità di inserirsi e la tecnica raffinata lo hanno reso un punto di riferimento, pur in un contesto altamente competitivo.
Un girone di ferro per la Romania di Ilie
Nel corso dell’Europeo, la Romania U21 dovrà affrontare avversarie di assoluto valore, inserita in un girone tra i più ostici della competizione. Il debutto sarà proprio contro l’Italia, mercoledì 11 giugno alle 21 a Trnava, per poi sfidare la Spagna il 14 giugno a Bratislava alle 18, e infine i padroni di casa della Slovacchia, il 17 giugno, sempre a Bratislava, alle 21. Tre sfide ad altissima intensità che metteranno alla prova non solo la solidità collettiva della formazione di Pancu, ma anche la maturità dei singoli convocati come Ilie, chiamati a confermare le loro qualità su un palcoscenico internazionale.
Futuro da scrivere: tra riconoscimenti e scenari aperti
La chiamata in nazionale rappresenta non solo un traguardo personale per Rares Ilie, ma anche un’ulteriore conferma della bontà del lavoro svolto dal Catanzaro, capace di valorizzare profili giovani e internazionali. Al momento, il costo del riscatto fissato dal Nizza appare elevato, ma il club calabrese non ha chiuso le porte a possibili sviluppi futuri. L’ipotesi di un nuovo prestito resta sul tavolo, e molto dipenderà anche dal rendimento del calciatore in questa vetrina continentale.
Nel frattempo, la convocazione di Ilie rappresenta un motivo di orgoglio per l’intera tifoseria giallorossa, che potrà seguirlo con affetto e attenzione nel corso del torneo. Perché, anche lontano dal “Ceravolo”, chi ha indossato quella maglia e ne ha rispettato lo spirito, continua a portare un pezzetto di Catanzaro nel cuore.
La storia di Rares Ilie, a soli ventidue anni, è l’esempio concreto di come la Serie B possa essere terreno fertile per la crescita dei talenti, anche internazionali. La sua esperienza al Catanzaro, seppur breve, ha lasciato il segno. E ora, con l’Europeo U21 all’orizzonte, c’è un nuovo capitolo da scrivere: un’occasione importante per affermarsi, per crescere ancora, e – magari – per tornare a vestire il giallorosso, portando con sé il bagaglio di un’esperienza europea che potrà soltanto arricchirlo.