Pietro Iemmello, il Re di Catanzaro che frantumando ogni record. La “Corona” di Giorgio a cui Catanzaro è e resterà sempre legata è passata, di fatto, al figlio di questa città che sta regalando alla sua città un sogno tanto atteso a suon di goal e prestazioni sontuose. Con la doppietta alla Juve Stabia nel primo tempo, Iemmello raggiunge quota 21, superando Giorgio Corona ed eguagliando Simone Masini che presto sarà superato lasciando definitivamente il trono all’unico Re della città. Era tornato per questo il Pietro di via Murano, le lacrime di Padova avevano lasciato l’amaro in bocca sia a lui che al popolo giallorosso. “Non può finir così…” avrà pensato Iemmello.
E quel pensiero l’ha tramutato in azione insieme al presidente Noto. Tornato a furor di popolo si è preso la scena, facendo tutto il ritiro con la squadra a Moccone e acquisendo una condizione top degna dei tempi migliori. Goal, assist, giocate tra la linee che ama tanto fare prendendosi scena e applausi in lungo e in largo. Per non parlare delle responsabilità. vedi il rigore di Avellino e i seguenti penalty che qualcuno sussurrava dovesse calciare qualcun altro. Ha continuato a farlo lui andando sempre a segno zittendo, se ce ne fosse stato bisogno, ogni malpensante. 21 goal e che goal! Va a segno in tutti i modi lo “Zar”, anche se i più attenti sanno che non ama molto questo soprannome, e lo ha fatto domenica con una doppietta che ha spianato la strada all’ennesimo tripudio giallorosso. Il popolo giallorosso canta, il suo Re salta insieme a loro e la festa è solo iniziata. C’è ancora da fare ma, intanto, il suo nome incidetelo nella storia… PIETRO IEMMELLO!