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martedì 8 Ottobre 2024

Recupera la collana rubata in vacanza a Catanzaro: 26enne viaggia 700 km per riaverla

Un giovane di 26 anni della provincia di Reggio Emilia ha viaggiato per oltre 700 km per recuperare la collana d'oro che gli era stata rubata in una discoteca di Catanzaro

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Era in vacanza a Catanzaro quando un 26enne della provincia di Reggio Emilia si è visto strappare una collana d’oro dal collo mentre si trovava in una discoteca. Un momento di relax e svago che si è trasformato in un incubo a causa del furto. Dopo la denuncia alle autorità locali, la speranza di rivedere il prezioso oggetto sembrava svanita. Tuttavia, dopo poco più di 15 giorni, un’incredibile svolta ha rimesso tutto in gioco.

La collana rubata appare su Facebook Marketplace

Il giovane emiliano, a sorpresa, ha ritrovato la sua collana su Facebook Marketplace, dove veniva messa in vendita per 400 euro. Il riconoscimento dell’oggetto è stato immediato: la collana era identica a quella che gli era stata rubata. Senza esitare, ha deciso di agire.

Dopo aver stabilito un contatto con il venditore e organizzato un appuntamento per lo scambio, il 26enne ha preso un’importante decisione: ha avvisato i carabinieri di Portici, dove era previsto l’incontro. Questa mossa si è rivelata cruciale per recuperare il suo prezioso oggetto.

L’incontro con il venditore e l’intervento dei carabinieri

Il giovane ha viaggiato per oltre 700 chilometri da Reggio Emilia fino a Portici, in provincia di Napoli, per incontrare l’uomo che aveva messo in vendita la collana. Ma non era solo: all’appuntamento erano presenti anche i carabinieri, pronti a intervenire.

Una volta arrivati sul luogo dell’incontro, i militari hanno individuato il venditore, un 38enne di Portici, e lo hanno messo alle strette. L’uomo, vedendosi circondato, ha consegnato spontaneamente la collana. Il prezioso oggetto è stato immediatamente restituito al suo legittimo proprietario.

Denuncia per ricettazione

Il 38enne è stato denunciato per ricettazione e ora dovrà rispondere delle sue azioni di fronte alla giustizia. Il giovane emiliano, invece, può tirare un sospiro di sollievo, avendo finalmente recuperato il suo bene più prezioso dopo giorni di angoscia e un lungo viaggio. (Ansa)

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