Promo desktop
mercoledì 15 Ottobre 2025

Riccio attacca: “Assistenza ai disabili ancora ferma, vergogna per un Comune che si dice di sinistra”

E menomale che il Comune di Catanzaro sarebbe di sinistra. Nonostante la risonanza nazionale di singoli casi di bambini del Capoluogo ‘svantaggiati’ dopo le denunce dei genitori, nonostante i cospicui contributi ministeriali e regionali elargiti ancora oggi i servizi speciali per gli alunni con disabilità nelle scuole catanzaresi non sono stati attivati.

È passato circa un mese dall’inizio delle lezioni e niente. Eppure, l’assessore Belcaro – trionfalmente – aveva annunciato, a inizio agosto, una gara per circa 1,5 milioni di euro. A fronte di queste somme, quale concreto ausilio per gli studenti svantaggiati è stato attivato? Nessuno.

Tutti noi abbiamo a che fare direttamente o indirettamente con il mondo della scuola. Le esigenze sono crescenti e rilevanti. Penso alla necessità di poter comunicare per chi ha difficoltà, al pari degli altri studenti. Una questione di giustizia sociale. Eppure, al cospetto di queste ‘supreme’ esigenze (tipicamente di sinistra!), dal Comune l’esito è stato tale e quale a quello prodotto in molti altri settori: il nulla.

Promesse e annunci non seguiti da alcuna azione concreta. Sono personalmente testimone di numerosi disagi nel plesso Murano, quartiere marinaro,  ma la situazione è critica al contempo in molti altri istituti scolastici del territorio.

Possibile accettare tutti questi ritardi (non solo per l’assistenza speciale ai disabili) nel mondo della scuola da parte di Amministrazione comunale che si professa di sinistra? Possibile arrecare tanti disagi agli alunni più svantaggiati e alle rispettive famiglie? Purtroppo, è l’amara realtà catanzarese. C’è una sinistra fatta di salotti, di tanti discorsi eterei e, magari, di bandiere di paesi arabi che poi si dimentica degli ultimi della nostra terra, della nostra città.

Noi non ci stiamo e, oltre a chiedere le scuse dei responsabili di questa indecente ingiustizia, chiediamo una sola cosa: diteci quando davvero sarò attivato il servizio. Siamo pronti a scendere in piazza per le cause che interessano i nostri cittadini, i nostri parenti, i nostri amici, i nostri figli. Quelle che contano di più. La sinistra ci sarà?

Articoli correlati

Ultimi articoli