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martedì 26 Agosto 2025

Riflessioni sulla situazione giallorossa: Tra difficoltà e speranza

Momento particolare in casa giallorossa. L’anticipo andato in scena venerdì scorso al Nicola Ceravolo ha lasciato il segno nel popolo giallorosso, sempre più preoccupato, spesso sembra in attesa di un passo falso del nuovo Mister, che non ha ancora conquistato il favore dei tifosi. Un gol ancora oggi controverso al 87° minuto ha suscitato molte polemiche, nonostante si stesse pareggiando contro una delle favorite di quest’anno, la Cremonese.

Tra i problemi attribuiti al Mister si annoverano: confusione nella formazione, carenza di gioco e situazione “tragica”. Analizzando con obiettività queste criticità, si nota anzitutto la confusione riguardante sia il sistema di gioco che i giocatori impiegati.

Il Mister ha sempre chiarito la sua intenzione di adottare un modulo “4-2-3-1”, ma deve ancora effettuare prove considerando il ritardo nella preparazione della stagione 24/25 e l’arrivo di alcuni giocatori chiave meno di 25 giorni fa. La necessità di adattarsi alla nuova città e ai meccanismi della squadra, unita a una forma non ottimale e alla mancanza di minuti in campo, influiscono sul rendimento complessivo.

Il “bel gioco” osannato dai tifosi giallorossi richiede tempo, considerando la rivoluzione estiva che ha coinvolto la squadra dall’assetto societario ai giocatori. È necessario un periodo di adattamento per sviluppare un’identità di squadra e un gioco più fluido. Anche l’ex Mister acclamato ha richiesto tempo, partendo da una squadra con un’identità già definita al suo arrivo.

Il momento attuale, amplificato dall’opinione pubblica, evidenzia i reali problemi della stagione, ma non si tratta di una situazione disastrosa. L’aspetto difensivo sembra migliorato, mentre la fase offensiva rappresenta la principale criticità. Trovare soluzioni per creare più occasioni e finalizzare al meglio potrebbe portare a un cambiamento positivo.

È importante mantenere l’entusiasmo e il sostegno della tifoseria per superare questa fase e ottenere risultati positivi. Quindi non resta che custodire con grande amore e gelosia l’entusiasmo e il calore che questa piazza sta dimostrando da due anni a questa parte in tutti i settori del Ceravolo, ed in ogni stadio d’Italia.

Non bisogna commettere l’errore di metter ulteriori pressioni alla piazza intera, che sia un giocatore, l’allenatore, il d.s o chiunque si cerchi di additare la colpa di essersi presi la responsabilità di portare avanti al meglio questi colori con vanto e gloria, ci sono grandi professionisti intorno al Catanzaro ed una tifoseria encomiabile, non giochiamo a distruggere questo spettacolo di amore viscerale che trasporta l’intera città ogni singolo giorno della settimana, sosteniamo tutti insieme questo percorso in ogni singolo minuto di questa splendida stagione di serie B.

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